La Provvidenza di
Restaurazione sotto la guida di Gesù
All'inizio, Adamo avrebbe
dovuto governare gli angeli (1 Cor. 6:3), ma, a causa della Caduta, l'uomo finì
sotto il dominio di Satana e formò un mondo infernale. Per restaurare ciò
tramite indennizzo, Gesù venne come secondo Adamo, per ottenere personalmente
la sottomissione di Satana e stabilire il Regno dei Cieli. Ma Satana, che non
si sottomette neppure a Dio, non ha alcuna intenzione di arrendersi a Gesù e
agli uomini di fede. Perciò Dio, prendendo responsabilità per aver creato
l'uomo, scelse Giacobbe e Mosè per rivelare attraverso di loro il modello del
corso, col quale Gesù poteva ottenere la sottomissione di Satana.
Giacobbe tracciò il corso
simbolico, mentre Mosè tracciò il corso in immagine, per ottenere la
sottomissione di Satana, aprendo la strada perché Gesù percorresse il corso
reale. Nel suo corso mondiale per restaurare Canaan, Gesù seguì il modello
delineato nel corso nazionale per restaurare Canaan, in cui Mosè si era
adoperato per sottomettere Satana. Dio disse a Mosè:
Io susciterò loro un profeta come te, di mezzo ai loro fratelli, e porrò le mie parole nella sua bocca, ed egli dirà loro tutto quello che io gli comanderò - Dt. 18:18
Con l'espressione "un
profeta come te" Dio si stava riferendo a Gesù, che doveva percorrere lo
stesso corso di Mosè. Gesù disse:
Il Figliuolo non può da sé stesso far cosa alcuna se non la vede fare dal Padre; perché le cose che il Padre fa, anche il Figlio le fa similmente - Gv. 5:19
Gesù voleva dire che Dio gli
aveva rivelato il modello del corso, di cui stava seguendo le orme, attraverso
Mosè. Esamineremo ora la provvidenza di restaurazione centrata su Gesù,
evidenziando le analogie più significative fra i tre corsi nazionali per
restaurare Canaan sotto la guida di Mosè e i tre corsi mondiali per restaurare
Canaan sotto la guida di Gesù.
Il Primo Corso Mondiale per
Restaurare Canaan
La Fondazione di Fede
Nel primo corso mondiale per
restaurare Canaan, la figura centrale incaricata della missione di restaurare
la fondazione di fede era Giovanni Battista. Da quale posizione Giovanni doveva
compiere questa missione? Nel corso nazionale per restaurare Canaan sotto la
guida di Mosè, questi ruppe le Tavole di pietra e colpì la roccia due volte,
ponendo le condizioni perché Satana colpisse il corpo di Gesù - la
realizzazione delle Tavole e della roccia - se il popolo ebreo del tempo non
avesse creduto in lui.
Perché Gesù fosse liberato
da questa condizione, il popolo scelto, incaricato della missione di preparare
la sua venuta, doveva unirsi al Tempio, la rappresentazione in immagine del
Messia che doveva venire. Tuttavia, lungo gli anni, gli Israeliti persero
ripetutamente la fede, moltiplicando così le condizioni in base alle quali
Satana poteva attaccare Gesù. Per cancellare queste condizioni, Dio mandò il
profeta Elia, che lavorò per separare Satana, sconfiggendo i profeti di Baal e
Astarte, 850 in tutto (1 Re 18:19), e poi ascese al Cielo (2 Re 2:11).
Tuttavia, Elia doveva ritornare, perché non aveva interamente completato la sua
missione (Mal. 4:5). Giovanni Battista fu il profeta che venne, rappresentando
Elia (Mt. 11:14; 17:13), per completare la missione incompiuta di separare
Satana e raddrizzare la via del Signore (Gv. 1:23).
Gli Israeliti avevano sofferto
in Egitto per 400 anni, senza un profeta che li guidasse, ma alla fine
incontrarono Mosè, l'unico uomo che poteva guidarli a formare una nazione in
Canaan, come preparazione per ricevere il Messia. Analogamente, il popolo ebreo
soffrì ogni genere di tribolazioni sotto l'oppressione delle nazioni gentili di
Persia, Grecia, Egitto, Siria e Roma, senza un profeta che li guidasse, durante
il periodo di 400 anni di preparazione per l'avvento del Messia, iniziato al
tempo del profeta Malachia,16 e alla fine incontrò Giovanni Battista, l'unico
uomo che poteva guidarli al Messia, che veniva per restaurare Canaan a livello
mondiale.
Giovanni Battista, come Mosè, fu chiamato sulla fondazione di un
periodo di 400 anni per la separazione di Satana. Mosè aveva imparato ad amare
i suoi fratelli e le tradizioni dei suoi padri, mentre viveva nel palazzo del Faraone.
Allo stesso modo, Giovanni Battista imparò la via della fede e dell'obbedienza
al Cielo e si preparò per ricevere il Messia, vivendo di locuste e miele selvatico
nel deserto. La sua vita fu così esemplare che molti, inclusi i sacerdoti e i Leviti,
si domandavano se potesse essere il Messia (Gv. 1:19; Lc. 3:15). In questo modo,
Giovanni Battista stabilì vittoriosamente la fondazione basata sul numero quaranta
per la separazione di Satana e riuscì a porre la fondazione di fede per il primo
corso mondiale per restaurare Canaan.
La Fondazione di Sostanza
Giovanni Battista era
anch'egli, come Mosè, nella duplice posizione di genitore e di figlio. Dalla
posizione di genitore, Giovanni restaurò tramite indennizzo la fondazione di
fede e, dalla posizione di figlio, stabilì la posizione di Abele per la
realizzazione della condizione d'indennizzo per rimuovere la natura caduta.17
Giovanni Battista restaurò una fondazione mondiale, paragonabile a quella di Mosè,
che aveva posto la fondazione di fede per il primo corso nazionale con i quarant'anni
vissuti nel palazzo del Faraone.
Al tempo di Mosè, Dio aveva
desiderato che gli Israeliti, nella prima provvidenza per l'inizio, avessero
fiducia in Mosè dopo averlo visto uccidere un sorvegliante egiziano. Gli
Israeliti dovevano poi lasciare il mondo satanico, rappresentato dall'Egitto, e
dirigersi verso la terra di Canaan. Al tempo di Giovanni Battista, invece, gli
Ebrei non dovevano lasciare l'Impero Romano e andare verso un'altra terra, ma
rimanere nell'Impero, conquistarlo e restaurarlo al lato di Dio. Dio condusse
la provvidenza per l'inizio, incoraggiando il popolo ebreo a credere in
Giovanni, in virtù dei miracoli che caratterizzavano la sua vita.
Al concepimento di Giovanni,
un angelo diede una splendida profezia sul bambino. Quando il padre Zaccaria
non ci credette, diventò muto e ritrovò la parola solo dopo aver circonciso il
figlio e avergli dato il nome. Per questo e altri miracoli, gli Ebrei si
convinsero che Giovanni era un profeta mandato da Dio:
E tutti i lor vicini furono presi da timore; e tutte queste cose si divulgavano per tutta la regione montuosa della Giudea. E tutti quelli che le udirono, le serbarono in cuor loro e dicevano: Che sarà mai questo bambino? Perché la mano del Signore era con lui - Lc. 1:65-66
Giovanni condusse nel
deserto una vita esemplare di preghiera e ascetismo, cibandosi di locuste e
miele selvatico. Sia la gente comune che i sacerdoti lo ammiravano tanto da
pensare che potesse essere il Messia (Lc. 3:15; Gv. 1:19). Quando Mosè, finito
il periodo d'indennizzo di quarant'anni nel palazzo del Faraone, uccise
l'Egiziano, gli Israeliti avrebbero dovuto essere profondamente ispirati dal
suo amore per il suo popolo e seguirlo con fede, andando direttamente in
Canaan, senza attraversare il Mar Rosso o vagare nel deserto, e senza le Tavole
di pietra, l'Arca dell'Alleanza o il Tabernacolo. Allo stesso modo, gli Ebrei del
tempo di Gesù dovevano credere in Giovanni Battista e seguirlo, perché Dio l'aveva
stabilito come centro della loro fede con miracoli e segni. Avrebbero così realizzato
la condizione d'indennizzo per rimuovere la natura caduta, posto la fondazione
di sostanza e stabilito, immediatamente, la fondazione per il Messia.
Il Fallimento del Primo
Corso Mondiale per Restaurare Canaan
Gli Ebrei che, sulla
fondazione di fede posta da Giovanni Battista, lo seguirono come se fosse il
Messia (Gv. 1:19; Lc. 3:15), chiusero l'Era dell'Antico Testamento, per
intraprendere il nuovo corso mondiale per restaurare Canaan. Tuttavia, come
abbiamo già spiegato,18 Giovanni, pur avendo testimoniato a Gesù, nutriva dei
dubbi, e mandò una delegazione a chiedergli:
Sei tu colui che ha da venire o ne aspetteremo noi un altro? - Mt. 11:3
Giovanni negò d'essere Elia,
del quale doveva realizzare la missione (Gv. 1:21), e così, oltre a bloccare la
strada degli Ebrei verso Gesù, li portò persino ad opporglisi. Infatti
Giovanni, abbandonata la posizione di Abele, privò gli Ebrei della persona
centrale per realizzare la condizione d'indennizzo per rimuovere la natura
caduta, e impedì la realizzazione della fondazione di sostanza e della fondazione
per il Messia. Il primo corso mondiale per restaurare Canaan fallì e, come al
tempo di Mosè, si prolungò in un secondo e quindi in un terzo corso.
Continua a leggere:
Nessun commento:
Posta un commento