La caduta dell'uomo
La motivazione e il processo
della caduta
L'uomo fu motivato a cadere
dall'angelo, simboleggiato, come abbiamo visto, dal serpente che tentò Eva.
Perciò, prima di discutere della motivazione e del processo della Caduta,
dobbiamo prima conoscere meglio l'angelo.
Gli angeli, la loro missione
e la loro relazione con l'uomo
Come ogni altro essere,
anche gli angeli furono creati da Dio. Dio li creò proprio all'inizio. Nel
racconto biblico della creazione del cielo e della terra, troviamo che Dio
disse:
“Facciamo l'uomo a nostra immagine e a nostra somiglianza” - Gn. 1:26
Dio non parlava al plurale,
come hanno interpretato molti teologi, perché si riferiva a sé stesso come la
Santa Trinità, ma invece perché parlava agli angeli, che aveva creato prima
degli uomini.
Dio creò gli angeli perché
fossero suoi servitori, e lo assistessero nel creare e amministrare l'universo.
Nella Bibbia troviamo molti esempi di angeli che lavorano per la Volontà di
Dio. Gli angeli portarono ad Abramo l'importante messaggio della benedizione di
Dio (Gn. 18:10); un angelo annunciò il concepimento di Cristo (Mt. 1:20; Lc.
1:31); un angelo liberò Pietro dalle catene e lo condusse fuori della prigione,
fino in città (At. 12:7-10); l'angelo che accompagnava Giovanni nel libro
dell'Apocalisse si definì "un servo" (Ap. 22:9), e, nell'epistola
agli Ebrei, gli angeli sono descritti come "spiriti ministratori"
(Eb. 1:14). La Bibbia spesso raffigura gli angeli che rendono onore e lode a
Dio (Ap. 5:11-12, 7:11-12).
Esaminiamo la relazione tra
gli uomini e gli angeli dal punto di vista del Principio di Creazione. Poiché
Dio ci creò come Suoi figli e ci diede il dominio su tutta la creazione (Gn.
1:28), noi dovremmo governare anche gli angeli. È scritto nella Bibbia che noi
abbiamo l'autorità di giudicare gli angeli (1 Cor. 6:3). Molti di coloro che
comunicano col mondo spirituale hanno veduto schiere di angeli accompagnare i
santi in Paradiso. Queste osservazioni evidenziano il fatto che gli angeli
hanno la missione di servire l'uomo.
La caduta spirituale e la
caduta fisica
Dio creò l'uomo con le due
componenti di spirito e fisico, e anche la Caduta dell'uomo si compì nelle due
dimensioni spirituale e fisica. Quella consistita nella relazione sessuale tra
l'angelo ed Eva fu la caduta spirituale, mentre l'altra, consistita nella
relazione sessuale tra Eva e Adamo, fu la caduta fisica.
Come si può consumare un
atto d'amore appassionato tra un angelo e un essere umano? Tutte le emozioni e
le sensazioni del rapporto tra una persona e uno spirito sono esattamente le
stesse che si provano nel contatto tra due persone terrene. L'unione sessuale
tra un angelo e una persona è sicuramente possibile.
Possiamo comprendere questo
punto più chiaramente considerando le prove seguenti. Si sono constatati casi
di relazioni coniugali tra persone terrene e spiriti. La Bibbia racconta di un
angelo che lottò con Giacobbe e gli slogò un'anca (Gn. 32:25). Tre angeli
visitarono la famiglia di Abramo e consumarono un pasto a base di vitello,
latte e burro (Gn. 18:8). Inoltre, due angeli visitarono la casa di Lot e
mangiarono il pane azzimo che fu loro servito; quando la gente della città li vide,
fu presa da desideri lussuriosi e si radunò intorno alla casa di Lot, gridando:
“Dove sono quegli uomini che son venuti da te stanotte? Menaceli fuori, affinché noi li conosciamo” - Gn. 19:5
La caduta spirituale
Dio creò il mondo angelico e
investì Lucifero (Is. 14:12) della posizione di arcangelo. Lucifero era il
canale dell'amore di Dio per il mondo angelico, proprio come Abramo era il
canale della benedizione di Dio per gli Israeliti. In quella posizione,
Lucifero praticamente monopolizzava l'amore di Dio. Tuttavia, dopo aver creato
gli esseri umani come Suoi figli, Dio li amò molto di più di quanto non avesse
mai amato Lucifero, creato come Suo servitore. In realtà, l'amore di Dio per
Lucifero non era cambiato: era lo stesso sia prima che dopo la creazione dell'uomo.
Ma Lucifero, quando vide che
Dio amava Adamo ed Eva più di lui, ebbe la sensazione di ricevere da Dio meno
amore. È una situazione simile a quella descritta nella parabola biblica dei
lavoratori della vigna (Mt. 20:1-15). Gli operai che avevano lavorato fin dalla
mattina, pur ricevendo il giusto salario, sentirono di essere trattati
ingiustamente quando videro che gli altri, che erano arrivati più tardi e
avevano lavorato di meno, ottennero la stessa retribuzione. Lucifero, pensando
che stava ricevendo meno di quanto meritasse, volle prendere nella società umana
la stessa posizione centrale, come canale dell'amore di Dio, di cui aveva goduto
nel mondo angelico. Per questo motivo sedusse Eva, e questa fu la motivazione
della caduta spirituale.
Nell'universo, ogni cosa è creata
per essere governata da Dio attraverso l'amore. Così, l'amore è la fonte della
vita, la chiave della felicità e l'essenza dell'ideale, cui tutti gli esseri
aspirano. Chi riceve più amore, appare agli altri più bello. Quando l'angelo,
creato come servitore, guardò Eva, è ovvio che la figlia di Dio gli apparve
bellissima. Inoltre, quando vide che lei rispondeva alla sua tentazione,
Lucifero sentì che lo stimolo dell'amore di Eva era deliziosamente allettante
e, a quel punto, la sedusse, deciso a possederla a qualsiasi costo. Lucifero,
che lasciò la sua posizione spinto dall'eccessivo desiderio, ed Eva, che volle
aprirsi gli occhi e diventare come Dio (Gn. 3:5-6) senza aspettare il momento
opportuno, formarono una base comune e iniziarono un'azione di dare e ricevere.
La forza dell'amore al di fuori del Principio, generata dal loro dare e
ricevere, li condusse a consumare un'indebita relazione sessuale a livello
spirituale.
Tutti gli esseri sono creati
sulla base di un comune principio: attraverso l'unione in amore, avviene uno
scambio di elementi. Di conseguenza Eva, unendosi in amore a Lucifero,
ricevette da lui determinati elementi. Primo, ricevette un senso di panico,
generato dal rimorso della sua coscienza, per il crimine di aver violato lo
scopo della creazione. Secondo, Eva ricevette da Lucifero il senno, e poté
discernere che il suo coniuge, originalmente, avrebbe dovuto essere Adamo e non
l'angelo. Eva era nella posizione di ricevere il senno dall'arcangelo perché
era immatura e non aveva un'esperienza ampia come Lucifero, che era già in uno
stadio di maturità angelica.
La caduta fisica
Adamo ed Eva perfetti
dovevano diventare marito e moglie per l'eternità nell'amore di Dio. Ma Eva si
unì con Adamo in un rapporto coniugale dopo aver stabilito in età prematura
un'indebita relazione con l'arcangelo. Così, anche Adamo cadde in età
prematura, e la loro intempestiva relazione di marito e moglie, fondata
sull'amore satanico, costituì la caduta fisica.
Come abbiamo già detto,
attraverso la caduta spirituale con l'arcangelo Eva ricevette un senso di
panico, generato dal rimorso della sua coscienza, e il senno che il suo coniuge
non doveva essere l'arcangelo ma Adamo. Perciò, Eva sedusse Adamo con la
speranza che, unendosi a colui che era destinato ad essere suo marito, si
sarebbe liberata dal panico e sarebbe ritornata a Dio. Questa fu la motivazione
che portò Eva alla caduta fisica.
Dopo essersi unita a
Lucifero nell'indebita relazione sessuale, Eva si trovò nella posizione
dell'arcangelo nei confronti di Adamo, e quest'ultimo, che ancora riceveva
l'amore di Dio, le apparve molto attraente. Vedendolo come la sua unica speranza
di ritornare a Dio, Eva lo tentò nello stesso modo in cui era lei stata tentata
dall'arcangelo. Adamo rispose alla tentazione di Eva e formò con lei una base comune.
Insieme iniziarono un'azione di dare e ricevere, e la forza dell'amore al di fuori
del Principio, generata da quella relazione, indusse Adamo a lasciare la sua posizione
originale, ed a consumare con Eva un'indebita relazione fisica d'amore sessuale.
Unendosi a Eva, Adamo
ereditò tutti gli elementi che lei aveva ricevuto dall'arcangelo, e tutte le
generazioni successive, senza interruzione, hanno a loro volta ereditato gli
stessi elementi. Cosa sarebbe successo se Adamo avesse raggiunto la perfezione
senza cedere alla tentazione di Eva caduta? La provvidenza per restaurare Eva
sarebbe stata relativamente semplice perché, nonostante la caduta della donna,
Adamo sarebbe rimasto integro come suo soggetto perfetto. Disgraziatamente,
anche Adamo cadde, e l'umanità si moltiplicò nel peccato, perpetuando la discendenza
di Satana fino ad oggi.
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