domenica 1 marzo 2015

Deve apparire una nuova espressione della verità

Una nuova espressione della verità

Potrà risultare spiacevole ai credenti, e in particolare ai Cristiani, apprendere che deve apparire una nuova espressione della verità. 

I Cristiani sono convinti che le Scritture, che essi posseggono, siano già perfette e compiute. Certamente, la verità stessa è unica, eterna, immutabile e assoluta. Le Scritture, tuttavia, non sono la verità stessa, ma testi che insegnano la verità. L'ampiezza e la profondità degli insegnamenti, come pure i metodi dell'esposizione della verità, sono cambiati naturalmente col passare delle epoche, perché gli uomini cui erano destinati avevano, nei vari momenti storici, livelli spirituali e intellettuali differenti. Perciò, non dobbiamo mai considerare quei testi assoluti in ogni dettaglio.

L'uomo ha bisogno della religione per trovare la Realtà Ultima e realizzare il bene, assecondando l'inclinazione della mente originale.

Così, tutte le religioni hanno lo stesso scopo e la comparsa di religioni diverse è dovuta alle loro varie missioni, alle differenti culture in cui si sono radicate ed ai rispettivi particolari periodi storici. Anche le loro Scritture hanno preso forme diverse per motivi analoghi. Tutte le Scritture hanno il medesimo scopo: illuminare il loro ambiente con la luce della verità. 

Tuttavia, quando una lampada più viva si accende, la lampada vecchia è oscurata e la sua missione si esaurisce. Dal momento che le religioni non riescono a condurre le generazioni moderne fuori dell'oscura valle della morte, verso lo splendore della vita, dovrà apparire una nuova espressione della verità capace di diffondere una luce nuova e più intensa. Gesù spiegò che un giorno Dio avrebbe rivelato una nuova verità:

“Queste cose v'ho dette in similitudini; l'ora viene che non vi parlerò più in similitudini, ma apertamente vi farò conoscere il Padre” - Gv. 16:25

Quale compito dovrà realizzare la nuova verità? 

  • La nuova verità dovrà riuscire a unificare la conoscenza, conciliando la verità interiore perseguita dalla religione con quella esteriore perseguita dalla scienza, consentendo a tutti di superare i due tipi d'ignoranza, interiore ed esteriore, e ottenere la pienezza dei due tipi di conoscenza.
  • Ancora, la nuova verità dovrà guidare l'uomo caduto a inibire le manifestazioni della mente malvagia e perseguire gli obiettivi della mente originale, aiutandolo così a realizzare il bene
  • Dovrà portarlo a eliminare la sua ambiguità, talora rivolta al bene, talaltra al male
  • Dovrà consentire alle persone religiose di superare la contraddizione, che esse affrontano nell'impegnarsi a vivere secondo la Via. 

Per l'uomo caduto, la conoscenza è la luce di vita che porta in sé il potere della rinascita, mentre l'ignoranza è l'ombra di morte e la causa dalla rovina. Nessuna emozione può essere generata nell'ignoranza e, in mancanza di conoscenze ed emozioni, non può formarsi una volontà d'agire. Senza un appropriato operare di emozione, intelligenza e volontà, non si può vivere da veri esseri umani.

Se siamo stati creati incapaci di vivere lontano da Dio, sicuramente la nostra ignoranza di Lui ci condanna a un destino miserabile. Per quanto diligentemente studiassimo la Bibbia, potremmo veramente dire di conoscere chiaramente la realtà di Dio? Potremmo mai afferrare il Cuore di Dio? 

La nuova espressione della verità dovrà riuscire a rivelare il cuore di Dio: 

  • Il Suo cuore di gioia al tempo della creazione, 
  • Il cuore spezzato che Egli sentì quando gli uomini, i figli che non avrebbe mai potuto abbandonare, si ribellarono contro di Lui
  • Il Suo cuore di combattente attraverso il lungo corso storico della salvezza.

La storia dell'umanità, intessuta delle vite di persone inclini tanto al bene che al male, è stata piena di lotte. Oggi, i conflitti esteriori - combattuti per la conquista di ricchezze, popolazioni e territori - stanno gradualmente scemando. I popoli s'incontrano, trascendendo le diversità razziali. Le potenze vincitrici della Seconda Guerra Mondiale hanno dato la libertà alle colonie, hanno accordato loro pari diritti e le hanno accolte come membri delle Nazioni Unite, a lavorare insieme a un nuovo ordine mondiale. Nei rapporti internazionali, diminuiscono ostilità e discordia, mentre le tematiche economiche vengono in prima linea e le nazioni cooperano alla costruzione di mercati comuni. La cultura circola liberamente, il tradizionale isolamento dei popoli è superato e viene colmata la distanza culturale tra Oriente e Occidente.

Nonostante ciò, una guerra finale e inevitabile rimane davanti a noi, la guerra tra la democrazia e il comunismo. 

Anche se ognuna delle due parti contendenti, equipaggiata con armi terrificanti, è schierata contro l'altra in assetto da battaglia, l'essenza del loro conflitto è interiore e ideologica.

Quale lato trionferà in questo conflitto ideologico finale? Chiunque creda nella realtà di Dio risponderà certamente che la vittoria andrà alla democrazia. La democrazia, però, non ha una dottrina capace di debellare il comunismo, e neppure dispone della forza necessaria. 

Perciò, affinché la provvidenza di salvezza di Dio possa completamente realizzarsi, la nuova verità dovrà elevare a un nuovo livello l'idealismo del mondo democratico, poi utilizzarlo per assorbire il materialismo e infine condurre tutta l'umanità in un mondo nuovo. Questa verità dovrà essere capace di abbracciare tutte le religioni, le ideologie e le filosofie della storia e fonderle in completa unità.

Ricerca umana di verità e bisogno di una nuova verità ...

Nel corso della storia, le domande fondamentali sulla vita e l'universo hanno tormentato gli esseri umani.

Apocalisse 10: 8-11

8 " E la voce che io avevo udita dal cielo mi parlò di nuovo e disse: 

Va’, prendi il libro che è aperto in mano all’angelo che sta in piè sul mare e sulla terra. 

9 E io andai dall’angelo, dicendogli di darmi il libretto. 

Ed egli mi disse: Prendilo, e divoralo: esso sarà amaro alle tue viscere, ma in bocca ti sarà dolce come miele. 

10 Presi il libretto di mano all’angelo, e lo divorai; e mi fu dolce in bocca, come miele; ma quando l’ebbi divorato, le mie viscere sentirono amarezza. 

11 E mi fu detto: Bisogna che tu profetizzi di nuovo sopra molti popoli e nazioni e lingue e re ".

Giovanni 16: 25-29

25 " Queste cose vi ho dette in similitudini; ma verrà l'ora in cui non vi parlerò più in similitudini, ma apertamente vi parlerò del Padre. 26 In quel giorno chiederete nel mio nome e io non vi dico che pregherò il Padre per voi: 27 il Padre stesso vi ama, poiché voi mi avete amato, e avete creduto che io sono venuto da Dio. 28 Sono uscito dal Padre e sono venuto nel mondo; ora lascio di nuovo il mondo, e vado al Padre». 29 Gli dicono i suoi discepoli: «Ecco, adesso parli chiaramente e non fai più uso di similitudini ".

Giovanni 16,12-13

12 " Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso. 13 Quando però verrà lo Spirito di verità, egli vi guiderà alla verità tutta intera, perché non parlerà da sé, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annunzierà le cose future."

Marco 2: 22

22 "E nessuno versa vino nuovo in otri vecchi, altrimenti il vino spaccherà gli otri e si perdono vino e otri, ma vino nuovo in otri nuovi».

Suggerimento per il prossimo post: Raggiungere la felicità

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