Il Principio di Creazione
L'uomo si è arrovellato,
lungo tutto il corso della storia, sulle questioni fondamentali circa la vita
umana e l'universo, senza tuttavia raggiungere risposte soddisfacenti, perché
nessuno ha mai compreso il principio fondamentale secondo cui l'umanità e
l'universo furono originalmente creati. Per affrontare adeguatamente questo
tema, non è sufficiente esaminare la realtà risultante, perché la questione
fondamentale è quella della realtà causale. Gli interrogativi riguardanti la vita
umana e l'universo non possono essere risolti senza prima aver compreso la natura
di Dio. Questo capitolo tratta estesamente tali questioni fondamentali.
Sezione 1
Le Caratteristiche Duali di
Dio e la Sua creazione
1.1 le Caratteristiche Duali
di Dio
Come possiamo conoscere la
natura divina del Dio invisibile? Una possibilità ci viene dall'osservazione
dell'universo che Egli ha creato. Per questa ragione San Paolo disse:
“Poiché le perfezioni invisibili di Lui, la Sua eterna potenza e divinità, si vedon chiaramente sin dalla creazione del mondo, essendo intese per mezzo delle opere Sue; ond'è che essi sono inescusabili” – Rm. 1:20-21
Proprio come un'opera d'arte
manifesta in forma concreta la natura invisibile del suo autore, ogni cosa nel
creato è una manifestazione sostanziale di talune qualità della natura divina,
invisibile del Creatore e, in quanto tale, si pone in relazione con Dio. Così
come possiamo intuire il carattere di un autore attraverso la sua opera,
possiamo anche comprendere la natura di Dio osservando le diverse cose della
creazione.
Iniziamo con l'evidenziare
gli elementi comuni che ricorrono universalmente in ogni aspetto della natura.
Ciascuna entità possiede caratteristiche duali di Yang (mascolinità) e Yin
(femminilità) e viene ad esistere solo dopo che queste caratteristiche abbiano
formato delle relazioni reciproche, tanto all'interno dell'entità stessa,
quanto tra essa e altre entità.
Ad esempio, le particelle
subatomiche, che sono le componenti fondamentali di tutta la materia, possono
avere una carica positiva, una carica negativa, o una carica neutra, prodotta
dalla neutralizzazione di costituenti positivi e negativi. Unendosi tra loro
tramite le relazioni reciproche delle proprie caratteristiche duali, le
particelle formano un atomo. Gli atomi, a loro volta, esprimono una valenza positiva
o negativa. Quando le caratteristiche duali contenute in un atomo stabiliscono
relazioni reciproche con quelle di un altro atomo, si forma una molecola. Le
molecole formate in questo modo sviluppano ulteriori relazioni reciproche tra le
rispettive caratteristiche duali fino a diventare nutrimento idoneo ad essere
consumato da piante e animali.
Le piante si riproducono per
mezzo di stame e pistillo. Gli animali si moltiplicano e conservano la propria
specie attraverso la relazione tra maschi e femmine. Secondo la Bibbia Dio,
dopo aver creato Adamo, vide che non era bene che l'uomo rimanesse solo (Gn.
2:18). Soltanto dopo aver creato Eva come controparte femminile di Adamo, Dio
dichiarò che la Sua creazione era "molto buona" (Gn. 1:31).
Anche gli atomi divenuti,
dopo la ionizzazione, ioni positivi o ioni negativi, consistono di un nucleo
positivo e di elettroni negativi stabilmente uniti. Analogamente ogni animale,
maschio o femmina, si conserva in vita attraverso la relazione reciproca tra
gli elementi Yang e Yin in sé stesso. Lo stesso vale per le piante. Nelle
persone, una natura femminile rimane latente negli uomini e una natura maschile
rimane latente nelle donne.
Inoltre, ogni creatura
possiede aspetti correlativi: dentro e fuori, interiore ed esteriore, davanti e
dietro, destra e sinistra, sopra e sotto, alto e basso, forte e debole,
crescente e calante, lungo e corto, largo e stretto, est e ovest, nord e sud, e
così via, poiché ogni cosa è stata creata per esistere attraverso la relazione
reciproca tra le caratteristiche duali. Così, possiamo comprendere che ogni
cosa richiede per la propria esistenza una relazione reciproca tra le
caratteristiche duali di Yang e Yin.
Comunque, c'è un'altra
coppia di caratteristiche duali in relazione reciproca, che sono ancor più
fondamentali per l'esistenza di quanto lo siano le caratteristiche di Yang e Yin.
Ogni entità possiede sia una forma esterna che una qualità interna. La forma
esterna visibile rispecchia la qualità interna invisibile. La qualità interna,
sebbene invisibile, possiede una certa struttura che si manifesta visibilmente
nella particolare forma esterna. Chiamiamo natura interiore la qualità interna
e forma esteriore la forma esterna. Poiché la natura interiore e la forma esteriore
sono riferite a corrispondenti aspetti interni ed esterni della stessa entità,
la forma esteriore può essere intesa anche come una seconda natura interiore.
Perciò, la natura interiore e la forma esteriore costituiscono insieme una
coppia di caratteristiche duali.
Prendiamo ad esempio gli
esseri umani. L'essere umano consiste di una forma esterna, il corpo, e di una
qualità interna, la mente. Il corpo è il riflesso visibile della mente
invisibile. Poiché la mente possiede una certa struttura, il corpo che la
riflette prende anch'esso un aspetto particolare. Questa idea sta alla base della
percezione del carattere e del destino di una persona attraverso l'esame del suo
aspetto esterno, con metodi quali la fisiognomonia e la lettura della mano. In questo
caso, la mente è la natura interiore e il corpo è la forma esteriore. Mente e corpo
sono due aspetti correlativi dell'uomo; perciò, il corpo può essere considerato
come una seconda mente. Insieme, essi costituiscono le caratteristiche duali dell'essere
umano. Analogamente, ogni essere esiste tramite le relazioni reciproche tra le
caratteristiche duali di natura interiore e forma esteriore.
Qual è la relazione tra
natura interiore e forma esteriore? La natura interiore è intangibile e
causale, e sta nella posizione di partner soggettivo rispetto alla forma
esteriore. La forma esteriore è tangibile e risultante, e sta nella posizione di
partner oggettivo rispetto alla natura interiore. La mutua relazione tra questi
due aspetti di un'entità include interiore ed esteriore, causa e risultato,
partner soggettivo e partner oggettivo, verticale e orizzontale. Prendiamo
ancora a esempio l'uomo, in cui mente e corpo sono rispettivamente la natura
interiore e la forma esteriore. Il corpo rispecchia la mente ed agisce in base
ai suoi comandi, così da mantenere la vita e perseguire gli scopi della mente.
Mente e corpo, quindi, hanno una mutua relazione di interiore ed esteriore,
causa ed effetto, partner soggettivo e partner oggettivo, verticale e
orizzontale.
Allo stesso modo, tutte le
creature, indipendentemente dal diverso livello di complessità, posseggono una
natura interiore intangibile, che corrisponde alla mente dell'uomo, e una forma
esteriore tangibile, che corrisponde al corpo umano. In ogni essere, la natura
interiore, che è causale e soggettiva, comanda la forma esteriore. Questa
relazione consente ad ogni singolo essere di esistere e funzionare secondo uno
scopo determinato, come creatura di Dio. Gli animali vivono e si muovono perché
il loro corpo è diretto da una facoltà interiore corrispondente alla mente
umana, che conferisce loro un certo scopo. Le piante rispettano le loro funzioni
organiche grazie alla loro natura interiore, che opera anch'essa, sotto certi profili,
come la mente umana.
La mente umana conferisce a
ogni persona un'inclinazione naturale a unirsi in armonia con gli altri.
Analogamente, ioni positivi e ioni negativi si compongono per formare
particolari molecole, perché in ciascuno d'essi esiste una natura interiore
rudimentale che li guida a quel fine. Gli elettroni si radunano intorno ai nuclei
per formare gli atomi, poiché un attributo della natura interiore li indirizza verso
quello scopo. Secondo la scienza moderna, tutte le particelle che formano gli
atomi consistono di energia. Anche l'energia stessa, per formare le particelle,
deve possedere una natura interiore, che la induce ad assumere determinate
forme.
Indagando ancora più a
fondo, ci muoviamo alla ricerca della Causa Ultima che ha dato esistenza a
questa energia, con i suoi elementi di natura interiore e forma esteriore.
Questo essere sarebbe la Causa Prima di tutte le miriadi di cose esistenti
nell'universo. Come Causa Prima, dovrà anch'esso possedere le caratteristiche
duali di natura interiore e forma esteriore, che stanno nella posizione di partner
soggettivo rispetto alle nature interiori e alle forme esteriori di tutti gli
altri esseri. Chiamiamo questa Causa Prima dell'universo Dio, e chiamiamo la
natura interiore e la forma esteriore di Dio natura interiore originale e forma
esteriore originale. Come rilevò San Paolo, dall'esame delle caratteristiche
universalmente presenti nelle diverse cose create, possiamo arrivare a
conoscere la natura di Dio:
Dio è la Causa Prima
dell'intero universo e il suo partner soggettivo, che ha in sé le
caratteristiche duali armoniose di natura interiore originale e forma esteriore
originale.
Abbiamo già detto che ogni
entità richiede per la propria esistenza la relazione reciproca tra le
caratteristiche duali di Yang e Yin. Se ne deduce naturalmente che anche Dio,
la Causa Prima di tutte le cose, esiste sulla base di un rapporto reciproco tra
le Sue caratteristiche duali di Yang e Yin.
“E Dio creò l'uomo a Sua immagine; lo creò a immagine di Dio; li creò maschio e femmina” - Gn. 1:27
Questo passo ci conforta
nell'idea che Dio, come partner soggettivo, ha caratteristiche duali di Yang e Yin
in perfetta armonia.
Qual è il rapporto tra le
caratteristiche duali di natura interiore e forma esteriore e le
caratteristiche duali di Yang e Yin? La natura interiore originale e la forma
esteriore originale di Dio contengono entrambe la mutua relazione di Yang originale
e Yin originale. Perciò, lo Yang originale e lo Yin originale sono attributi della
natura interiore originale e della forma esteriore originale. La relazione tra Yang
e Yin è simile a quella che esiste tra natura interiore e forma esteriore;
così, anche Yang e Yin hanno la mutua relazione di interiore ed esteriore,
causa e risultato, partner soggettivo e partner oggettivo, verticale e
orizzontale. Per questo motivo, è scritto nel Libro di Genesi che Dio prese una
costola dall'uomo, Adamo, e creò una donna, Eva, perché gli fosse d'aiuto (Gn.
2:22). In questo caso, lo Yang e lo Yin di Dio si manifestarono nella
mascolinità e nella femminilità.
L'essere umano raggiunge la
perfezione quando centra la propria vita sulla mente; analogamente, la
creazione si completa solo quando Dio sta al suo centro. Per questo, l'universo
è un corpo organico perfetto, che si muove soltanto in conformità con lo scopo
di creazione di Dio. Come un unico corpo organico, l'universo deve fondarsi su
una relazione di natura interiore e forma esteriore, con Dio come natura
interiore e la creazione come forma esteriore. Per questo motivo è scritto
nella Bibbia che gli esseri umani, come centro dell'universo, sono stati creati
a immagine di Dio (Gn. 1:27). Dio, che esiste come partner soggettivo dotato
delle qualità di natura interiore e mascolinità, creò l'universo come Suo partner
oggettivo, con le qualità di forma esteriore e femminilità. Ciò e confermato dal
verso biblico che afferma "l'uomo ... è immagine e gloria di Dio" (1
Cor. 11:7). Riconoscendo la posizione di Dio come partner soggettivo interiore
maschile, lo chiamiamo "Padre Nostro".
Riassumendo, Dio è il
Soggetto, in cui si fondono in armonia le caratteristiche duali di natura
interiore originale e forma esteriore originale. Nello stesso tempo, Dio è
l'unione armoniosa della mascolinità e della femminilità, che manifestano
rispettivamente le qualità di natura interiore originale e forma esteriore originale.
In rapporto all'universo, Dio è il partner soggettivo che possiede le qualità
di natura interiore e mascolinità.
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