Il Numero delle generazioni
o degli anni nei Periodi dell'era della Provvidenza per porre la Fondazione per
la Restaurazione
Come e perché si prolunga la
Provvidenza di Restaurazione
La provvidenza di Dio perché
l'umanità ponesse la fondazione per il Messia, lo ricevesse e raggiungesse la
meta finale della restaurazione fu prolungata dai tempi di Adamo, attraverso
quelli di Noè, Abramo, Mosè, fino ai tempi di Gesù. Quando, a causa della
mancanza di fede del popolo, Gesù fu ucciso senza poter completare il suo scopo
finale, la provvidenza di restaurazione fu prolungata di nuovo fino al tempo
del Secondo Avvento.
Perché la provvidenza di
restaurazione fu prolungata? Non si può dare una risposta a questa domanda
senza comprendere il principio della predestinazione. Secondo tale principio,
Dio realizza sicuramente la Sua Volontà, perché l'ha predestinata in termini
assoluti. Tuttavia, la realizzazione della Volontà di Dio per mezzo d'una
specifica persona dipende dalla realizzazione, da parte di quest'ultima, della
propria parte di responsabilità, che dovrà sommarsi alla parte di responsabilità
di Dio. Di conseguenza, se il Piano di Dio non viene realizzato a causa del fallimento
della persona responsabile, Dio sostituisce questa con un'altra, in un'era successiva.
Dio continua il Suo lavoro, fino a realizzarlo completamente, prolungando nel
frattempo la provvidenza.
Esaminiamo a questo punto
come la provvidenza di restaurazione è stata prolungata. Secondo il Principio
di Creazione, Dio si manifesta nel numero tre: tutte le cose, create a Sua
somiglianza, esprimono le proprie modalità d'esistenza, oltre che il loro movimento
o la loro crescita, attraverso un processo in tre stadi. Per realizzare lo
scopo della creazione, stabilendo la base delle quattro posizioni e completando
un moto sferico, ogni essere deve passare attraverso i tre stadi dell'azione di
origine-divisione-unione e porsi in relazione con tre oggetti, per soddisfare
lo scopo dei tre oggetti. La provvidenza per restaurare lo scopo della
creazione consiste nella ricreazione basata sulla Parola, perciò, ad ogni
prolungamento, la provvidenza di restaurazione si sviluppa in tre stadi. Sulla
base del Principio di Creazione, possono esserci fino a tre tentativi.
Per esempio, quando, nella
famiglia di Adamo, Caino ed Abele non realizzarono l'offerta sostanziale,
quella provvidenza fu ripetuta nelle famiglie di Noè e Abramo, e completata al
terzo tentativo. Quando Abramo sbagliò l'offerta simbolica, quella provvidenza
fu prolungata attraverso Isacco e realizzata da Giacobbe. Entrambi i corsi per
restaurare Canaan, guidati rispettivamente da Mosè e Gesù, furono prolungati
per tre volte. Quando Saul non costruì il Tempio, la provvidenza fu prolungata
con altri due re, Davide e Salomone. L'ideale di creazione di Dio, rimasto
incompiuto con Adamo, ha atteso una seconda e una terza provvidenza per essere
realizzato: attraverso Gesù, il secondo Adamo, e poi attraverso Cristo al
Secondo Avvento. Comuni proverbi, come il detto coreano "se non al primo
tentativo, sarà sicuramente completato al terzo", esemplificano questo aspetto
del Principio espresso nella saggezza popolare.
Condizioni D'indennizzo
Verticali e Restaurazione Orizzontale tramite Indennizzo
Per ereditare e completare
le missioni dei suoi predecessori nella storia provvidenziale, una figura
centrale responsabile della provvidenza di restaurazione deve realizzare, in un
breve periodo di tempo, tutte le condizioni d'indennizzo che le persone,
precedentemente incaricate della stessa missione, avevano cercato di stabilire.
Se anche questa figura centrale fallisce, tutte le condizioni d'indennizzo che
aveva cercato di realizzare passano alla persona successiva, cui sarà affidata
la stessa responsabilità. Le condizioni, accumulatesi durante la storia provvidenziale
in seguito ai fallimenti delle figure centrali che non hanno completato la loro
responsabilità, sono chiamate condizioni d'indennizzo verticali. Il compito della
figura centrale che deve realizzare tutte queste condizioni in un breve periodo
di tempo è chiamato restaurazione orizzontale tramite indennizzo.
Ad esempio, Abramo doveva
restaurare orizzontalmente tramite indennizzo tutte le condizioni d'indennizzo
verticali che prima di lui le famiglie di Adamo e Noè avevano cercato di
stabilire. Con le tre offerte poste simultaneamente sullo stesso altare, Abramo
doveva restaurare orizzontalmente tramite indennizzo le condizioni d'indennizzo
verticali accumulatesi attraverso i tre cicli in cui si era prolungata la
provvidenza. Le tre offerte simboleggiavano tutte le condizioni che Adamo e Noè
non avevano potuto realizzare, insieme con quelle che Abramo stesso doveva
stabilire come nuova figura centrale. Giacobbe, nel proprio corso, doveva
realizzare in un breve periodo di tempo una condizione per restaurare orizzontalmente
tramite indennizzo le condizioni d'indennizzo verticali accumulatesi nelle
dodici generazioni dal tempo di Noè. Per questo motivo, Giacobbe egli ebbe
dodici figli, dai quali discesero le dodici tribù d'Israele.
Gesù utilizzò lo stesso
metodo per restaurare orizzontalmente tramite indennizzo tutte le condizioni
d'indennizzo verticali, lasciate incompiute dagli antenati, dai profeti e dai
re che avevano condotto la provvidenza nei 4000 anni di storia biblica fino al
suo tempo. Ad esempio, Gesù scelse dodici apostoli e settanta discepoli per
restaurare in un breve periodo di tempo le condizioni d'indennizzo verticali
risalenti al corso di Giacobbe, in cui Dio aveva lavorato con i dodici figli e
i settanta familiari, e al corso di Mosè, in cui Dio aveva lavorato con le
dodici tribù d'Israele e i settanta anziani. Inoltre, Gesù digiunò per quaranta
giorni per restaurare orizzontalmente tutte le condizioni d'indennizzo
verticali, sotto forma di fondazioni basate sul numero quaranta per la
separazione di Satana, richieste per la fondazione di fede. In questo modo
possiamo comprendere come ogni figura centrale della provvidenza di
restaurazione non rappresenta solamente sé stesso come individuo, ma anche
tutti gli antenati, i profeti e i saggi che hanno avuto la stessa missione nel
passato, e porta con sé il frutto del loro impegno attraverso la storia.
La Restaurazione Orizzontale
tramite Indennizzo condotta Verticalmente
A volte la restaurazione
orizzontale si compie attraverso una provvidenza verticale che può durare per varie
generazioni. Questo fu il caso della provvidenza di restaurazione nella
famiglia di Abramo. Facendo un'accettabile offerta simbolica, Abramo avrebbe
dovuto restaurare orizzontalmente tramite indennizzo tutte le condizioni
d'indennizzo verticali che si erano accumulate con gli errori delle famiglie di
Adamo e Noè. Il suo errore nell'offerta simbolica causò invece l'ennesimo
fallimento e l'ulteriore prolungamento della provvidenza. Com'è stato già spiegato,
si trattava del terzo tentativo nella provvidenza per restaurare la fondazione
familiare per il Messia e perciò il Principio richiedeva che quella famiglia completasse
immancabilmente la Volontà di Dio.
Perciò, Dio cercò un modo per poter
considerare Abramo, nonostante il suo fallimento, come se non avesse sbagliato
e avesse invece restaurato orizzontalmente le condizioni d'indennizzo verticali,
senza alcun prolungamento. A tal fine, Dio stabilì una speciale provvidenza, facendo
sì che Abramo, Isacco e Giacobbe stabilissero le necessarie condizioni d'indennizzo
come un'unica persona nell'ottica della Sua Volontà. Perciò, nonostante il
prolungamento verticale attraverso tre generazioni, le vittorie di Giacobbe e
Isacco divennero anche il successo di Abramo stesso, come se quest'ultimo lo avesse
ottenuto nella propria generazione, senza alcun ritardo.2 A significare l'unità
di queste tre generazioni, Dio Si definì come "il Dio d'Abramo, il Dio
d'Isacco, e il Dio di Giacobbe" (Es. 3:6).
Così, Dio poté accreditare
ad Abramo la realizzazione, nella sua stessa generazione, delle condizioni
d'indennizzo orizzontali che lui aveva fallito, ma che erano state poi
completate verticalmente nelle generazioni di Isacco e Giacobbe. Definiamo
questo tipo di restaurazione come restaurazione orizzontale tramite indennizzo
compiuta verticalmente.
I Periodi Matematici
d'indennizzo per Restaurare la Fondazione di Fede
Una figura centrale, per
poter restaurare la fondazione di fede, deve completare uno o più periodi
matematici d'indennizzo.3 Vediamone le ragioni. Dio basa la Sua esistenza sul
Suo Principio, che ha un aspetto matematico. Anche l'universo, con l'uomo al
suo centro, è stato creato sulla base di principi matematici, per diventare,
come oggetto sostanziale del Dio invisibile, l'espressione delle Sue caratteristiche
duali. Per questo motivo la scienza, impegnata a scoprire le leggi esteriori
che governano l'universo, conduce le sue ricerche con l'ausilio della matematica.
I primi esseri umani dovevano maturare attraversando un periodo di crescita
caratterizzato da determinati numeri, ponendo così la fondazione di fede e, nella
loro perfezione, dovevano incarnare le qualità di quei numeri. È necessario approfondire
questi aspetti perché la restaurazione della fondazione di fede ci richiede non
soltanto di offrire un oggetto per la condizione, che simboleggia l'universo
asservito a Satana, ma anche di percorrere un periodo matematico d'indennizzo
per restaurare i numeri contaminati da Satana.
Con quali numeri i primi
esseri umani, precedentemente alla Caduta, avrebbero dovuto porre la fondazione
di fede e quali numeri avrebbero incarnato nella loro perfezione? Abbiamo
appreso dal Principio di Creazione che nessuna entità può esistere e prosperare
senza prima formare una base delle quattro posizioni. Perciò Adamo ed Eva,
nella fase della loro immaturità, dovevano formare ciascuno la base delle
quattro posizioni per la propria esistenza. Ciascuna posizione della base delle
quattro posizioni deve attraversare i tre stadi del periodo di crescita,
producendo un totale di dodici. Inoltre, ciascuna posizione della base delle
quattro posizioni, prendendo tre oggetti, deve completare lo scopo di questi tre
oggetti. Si totalizzano così dodici oggetti e viene realizzato lo scopo di
questi dodici oggetti. Per questo motivo, il periodo di crescita, durante il
quale Adamo doveva stabilire la fondazione di fede, era un periodo per il
completamento del numero dodici. Nella fase della loro immaturità, i primi
esseri umani dovevano porre la fondazione di fede basata sul numero dodici, e
nella fase della perfezione dovevano conseguire lo scopo dei dodici oggetti,
incarnando così le qualità del numero dodici.
A causa della Caduta, Satana
contaminò questo numero. Perciò, una figura centrale nella provvidenza di
restaurazione, nel porre la fondazione di fede, deve attraversare un periodo
d'indennizzo per restaurare il numero dodici. Solo su questa base potrà poi
porre la fondazione di sostanza per la restaurazione della perfetta
incarnazione delle qualità del numero dodici.
Alcuni esempi di periodi
d'indennizzo per restaurare il numero dodici sono: i 120 anni che Noè impiegò
per costruire l'arca, i 120 anni della provvidenza per restaurare Canaan sotto
la guida di Mosè, e i 120 anni da quando Abramo fu chiamato da Dio finché
Giacobbe acquistò da Esaù la primogenitura in cambio di pane e lenticchie. Come
sarà esaminato più avanti, quest'ultimo periodo sarebbe stato restaurato con il
periodo di 120 anni del regno unito nell'Era dell'Antico Testamento, e con il
corrispondente periodo di 120 anni dell'impero cristiano sotto Carlo Magno e i
suoi figli nell'Era del Nuovo Testamento.
Il processo di maturazione
durante il quale Adamo ed Eva stavano ponendo la fondazione di fede richiedeva
anche un periodo per la realizzazione del numero quattro. Adamo ed Eva dovevano
attraversare i tre stadi del periodo di crescita ed entrare nella dimensione
del dominio diretto di Dio, che è il quarto stadio. A quel punto, avrebbero
completato la base delle quattro posizioni e, realizzando così il numero
quattro, ne sarebbero divenuti la perfetta incarnazione. A causa della Caduta,
questo numero fu contaminato da Satana. Perciò, le figure centrali della
provvidenza, nel porre la fondazione di fede, devono completare un periodo d'indennizzo
per restaurare il numero quattro. Solo su questa base possono poi porre la
fondazione di sostanza per la restaurazione della perfetta incarnazione delle
qualità del numero quattro.
È stato già spiegato che i
periodi d'indennizzo per restaurare il numero quattro sono necessari per
restaurare la fondazione di fede.4 Tra gli esempi citiamo: il giudizio del
diluvio di quaranta giorni di Noè, il digiuno di quaranta giorni di Mosè, la
missione di quaranta giorni delle spie in Canaan, il digiuno di quaranta giorni
di Gesù, e i quaranta giorni del ministero di Gesù risorto.
Il periodo di crescita è
anche il periodo per realizzare il numero ventuno. I primi esseri umani
avrebbero dovuto diventare la perfetta incarnazione del numero ventuno, ponendo
la fondazione di fede attraverso un periodo basato sul numero ventuno,
realizzando così lo scopo della creazione. Invece, a causa della Caduta, questo
numero fu contaminato da Satana. Perciò, le figure centrali della storia, nel
porre la fondazione di fede, devono completare un periodo d'indennizzo per restaurare
il numero ventuno. Solo su questa base possono poi porre la fondazione di
sostanza per la restaurazione della perfetta incarnazione delle qualità del
numero ventuno.
Per comprendere il
significato del numero ventuno, dobbiamo prima comprendere il significato nel
Principio dei numeri tre, quattro e sette. Dio, le cui caratteristiche duali
coesistono in armoniosa unità, è un Essere basato sul numero tre. La creazione
è perfetta quando raggiunge l'unità con Dio nella base delle quattro posizioni.
Perciò ciascun individuo, per divenire perfetto, deve formare in sé stesso una
base delle quattro posizioni in cui la mente e il corpo formano una trinità, di
cui Dio è il centro. Un uomo e una donna, per divenire perfetti marito e moglie,
devono costruire una base delle quattro posizioni in cui formano una trinità,
di cui Dio è il centro. L'universo, per raggiungere la propria perfezione, deve
formare una base delle quattro posizioni in cui gli esseri umani e la natura
formano una trinità, di cui Dio è il centro. Inoltre tutte le creature, per
realizzare una base delle quattro posizioni realizzando l'unità centrata su
Dio, devono prima attraversare i tre stadi del periodo di crescita e completare
lo scopo dei tre oggetti. Per tali motivi, il numero tre è il numero del Cielo,
o il numero della perfezione.
Quando un soggetto e un
oggetto formano una trinità realizzando l'unità centrata su Dio, l'unione che
ne risulta è un'incarnazione individuale della verità che completa la base
delle quattro posizioni e, avendo conseguito la qualifica di creazione di Dio,
viene a posizionarsi e ad estendersi nelle quattro direzioni: nord, sud, est e
ovest. In questo senso, il numero quattro è il numero della terra. Una creatura
che attraversa i tre stadi del periodo di crescita e costruisce la base delle
quattro posizioni, si stabilisce perfettamente nelle dimensioni qualitative di
tempo e spazio, rispettivamente. Così, ogni creatura diventa la perfetta incarnazione
del numero sette, che è la somma dei numeri del cielo e della terra. Questo è
il motivo per cui la Bibbia ci racconta che la creazione del cielo e della terra
richiese sette giorni. Proprio come il periodo di creazione realizza il numero sette,
ogni periodo per giungere al completamento può essere visto come un periodo per
realizzare il numero sette. Guardando i tre stadi del periodo di crescita da
questa prospettiva, il periodo per completare lo stadio di formazione, quello per
completare lo stadio di crescita e quello per completare lo stadio di completamento
sono periodi che realizzano ciascuno il numero sette. In totale, l'intero periodo
di crescita può essere considerato un periodo per completare il numero ventuno.
Tra gli esempi di periodi
d'indennizzo basati sul numero ventuno ci sono i seguenti: dopo il diluvio, Dio
chiese a Noè di far uscire una colomba tre volte, ad indicare che la Sua
provvidenza doveva essere compiuta in tre stadi. La colomba uscì a intervalli
di sette giorni, per cui l'intero periodo assomma a ventun giorni (Gn. 7:4,
8:10, 12). Nel suo corso familiare per restaurare Canaan, Giacobbe soffrì
nell'esilio di Aram, prima di tornare a casa in Canaan, perseverando per tre periodi
di sette anni, e quindi per un totale di ventun anni. Nell'Era dell'Antico Testamento,
il periodo di 210 anni dell'esilio degli Israeliti a Babilonia e del loro ritorno
in Israele, dovette restaurare tramite indennizzo il corso di ventun anni di Giacobbe.
Nell'Era del Nuovo Testamento, il periodo dei 210 anni trascorsi dalla cattività
papale in Avignone fino all'inizio della Riforma, dovette anch'esso restaurare
tramite indennizzo il corso di ventun anni di Giacobbe.
Il periodo di crescita è
anche il periodo per realizzare il numero quaranta. I primi esseri umani
dovevano perfettamente incarnare le qualità del numero quaranta ponendo la
fondazione di fede basata sul numero quaranta e realizzando quindi lo scopo
della creazione. L'invasione di Satana con la Caduta contaminò questo numero.
Perciò, le figure centrali della provvidenza, nel porre la fondazione di fede,
devono completare un periodo d'indennizzo per restaurare il numero quaranta.
Solo su questa base possono poi porre la fondazione di sostanza per la restaurazione
della perfetta incarnazione delle qualità del numero quaranta. Per comprendere
come il numero quaranta venga realizzato nel periodo di crescita, dobbiamo
prima studiare il significato del numero dieci. Se dividiamo ciascuno dei tre
stadi del periodo di crescita in tre sotto-stadi, arriviamo a un totale di nove
livelli. In questo sta il significato del numero nove nel Principio. Come espressione
matematica delle caratteristiche duali del Dio invisibile, tutte le creature di
Dio attraversano i nove livelli del periodo di crescita e completano il proprio
scopo di creazione quando realizzano l'unità con Dio nella dimensione del Suo
dominio diretto, che costituisce il decimo livello. Per questo motivo definiamo
il numero dieci come il numero dell'unità. Dio stabilì le dieci generazioni dopo
Adamo, prima di chiamare Noè, per completare il periodo d'indennizzo per restaurare
il numero dieci. Con questa condizione, Dio voleva che Noè completasse il Suo
piano, che Adamo aveva lasciato incompiuto, e quindi realizzasse l'unità con
Lui.
Nella base delle quattro
posizioni che Adamo ed Eva avrebbero dovuto stabilire, ciascuna posizione
doveva attraversare i dieci livelli, nel proprio cammino verso la maturità,
realizzando in totale il numero quaranta. Così, il corso della loro maturazione
era un periodo per realizzare il numero quaranta, e la loro base delle quattro
posizioni sarebbe divenuta la perfetta incarnazione del numero quaranta. Alcuni
esempi di periodi d'indennizzo basati sul numero quaranta, stabiliti per
restaurare questa fondazione sono: i quaranta giorni da quando l'arca si posò
sul monte Ararat finché Noè fece uscire la colomba; i quarant'anni della vita
di Mosè nel palazzo del Faraone, il suo esilio di quarant'anni nel deserto di
Madian e i quarant'anni nel deserto durante il corso nazionale per restaurare Canaan.
Possiamo dedurre che nella
provvidenza di restaurazione ci sono due tipi di periodi basati sul numero
quaranta. Il primo è un periodo d'indennizzo per restaurare il numero quattro
che, nella restaurazione, viene moltiplicato per il numero dieci, il numero
dell'unità, per fare quaranta. Il secondo è il periodo d'indennizzo per
restaurare il numero quaranta stesso, che Adamo avrebbe dovuto completare prima
della Caduta, come è stato appena spiegato. I quarant'anni nel deserto del corso
nazionale per restaurare Canaan furono stabiliti per restaurare simultaneamente
entrambi questi tipi di periodi basati sul numero quaranta. Essi restaurarono
tramite indennizzo la missione di quaranta giorni di spionaggio e il digiuno di
quaranta giorni di Mosè, che erano periodi per restaurare il numero quattro e,
nello stesso tempo, restaurarono tramite indennizzo i quarant'anni di Mosè nel
palazzo del Faraone e i quarant'anni di Mosè nel deserto di Madian, che erano
periodi per restaurare il numero quaranta. Questo è un fenomeno che si verifica
quando la figura centrale per la fondazione di fede restaura tramite indennizzo
orizzontalmente tutte le condizioni d'indennizzo verticali della storia della
provvidenza.
Quando una tale provvidenza,
intesa a restaurare orizzontalmente periodi basati sul numero quaranta, viene
ulteriormente prolungata, può estendersi secondo la regola della
moltiplicazione per dieci, perché il prescritto periodo d'indennizzo dev'essere
ampliato attraverso i dieci stadi. Così, un periodo di quarant'anni può essere
ampliato a 400 o anche 4000 anni. Come esempi, ci sono il periodo di 400 anni
da Noè ad Abramo, i 400 anni di schiavitù in Egitto e i 4000 anni biblici da
Adamo a Gesù.
Rivediamo, riassumendo, i periodi
matematici d'indennizzo che una figura centrale nella provvidenza deve
realizzare per restaurare la fondazione di fede. Se non fossero caduti, i primi
esseri umani avrebbero posto la fondazione di fede basata su numeri
significativi come dodici, quattro, ventuno e quaranta. Quando poi avessero
completato lo scopo della creazione, sarebbero divenuti la perfetta incarnazione
delle qualità di quei numeri. Invece, con la loro Caduta, tutti quei numeri furono
reclamati da Satana. Perciò, le figure centrali nella storia provvidenziale devono
realizzare, prima di poter restaurare la fondazione di fede, dei periodi matematici
d'indennizzo per restaurare i numeri dodici, quattro, ventuno e quaranta. Solo
su questa base possono poi porre la fondazione di sostanza per la restaurazione
della perfetta incarnazione delle qualità di quei numeri.
Continua a leggere:
Nessun commento:
Posta un commento