sabato 29 novembre 2014

Come e perché si prolunga la Provvidenza di Restaurazione


Il Numero delle generazioni o degli anni nei Periodi dell'era della Provvidenza per porre la Fondazione per la Restaurazione
Come e perché si prolunga la Provvidenza di Restaurazione
La provvidenza di Dio perché l'umanità ponesse la fondazione per il Messia, lo ricevesse e raggiungesse la meta finale della restaurazione fu prolungata dai tempi di Adamo, attraverso quelli di Noè, Abramo, Mosè, fino ai tempi di Gesù. Quando, a causa della mancanza di fede del popolo, Gesù fu ucciso senza poter completare il suo scopo finale, la provvidenza di restaurazione fu prolungata di nuovo fino al tempo del Secondo Avvento.
Perché la provvidenza di restaurazione fu prolungata? Non si può dare una risposta a questa domanda senza comprendere il principio della predestinazione. Secondo tale principio, Dio realizza sicuramente la Sua Volontà, perché l'ha predestinata in termini assoluti. Tuttavia, la realizzazione della Volontà di Dio per mezzo d'una specifica persona dipende dalla realizzazione, da parte di quest'ultima, della propria parte di responsabilità, che dovrà sommarsi alla parte di responsabilità di Dio. Di conseguenza, se il Piano di Dio non viene realizzato a causa del fallimento della persona responsabile, Dio sostituisce questa con un'altra, in un'era successiva. Dio continua il Suo lavoro, fino a realizzarlo completamente, prolungando nel frattempo la provvidenza.
Esaminiamo a questo punto come la provvidenza di restaurazione è stata prolungata. Secondo il Principio di Creazione, Dio si manifesta nel numero tre: tutte le cose, create a Sua somiglianza, esprimono le proprie modalità d'esistenza, oltre che il loro movimento o la loro crescita, attraverso un processo in tre stadi. Per realizzare lo scopo della creazione, stabilendo la base delle quattro posizioni e completando un moto sferico, ogni essere deve passare attraverso i tre stadi dell'azione di origine-divisione-unione e porsi in relazione con tre oggetti, per soddisfare lo scopo dei tre oggetti. La provvidenza per restaurare lo scopo della creazione consiste nella ricreazione basata sulla Parola, perciò, ad ogni prolungamento, la provvidenza di restaurazione si sviluppa in tre stadi. Sulla base del Principio di Creazione, possono esserci fino a tre tentativi.
Per esempio, quando, nella famiglia di Adamo, Caino ed Abele non realizzarono l'offerta sostanziale, quella provvidenza fu ripetuta nelle famiglie di Noè e Abramo, e completata al terzo tentativo. Quando Abramo sbagliò l'offerta simbolica, quella provvidenza fu prolungata attraverso Isacco e realizzata da Giacobbe. Entrambi i corsi per restaurare Canaan, guidati rispettivamente da Mosè e Gesù, furono prolungati per tre volte. Quando Saul non costruì il Tempio, la provvidenza fu prolungata con altri due re, Davide e Salomone. L'ideale di creazione di Dio, rimasto incompiuto con Adamo, ha atteso una seconda e una terza provvidenza per essere realizzato: attraverso Gesù, il secondo Adamo, e poi attraverso Cristo al Secondo Avvento. Comuni proverbi, come il detto coreano "se non al primo tentativo, sarà sicuramente completato al terzo", esemplificano questo aspetto del Principio espresso nella saggezza popolare.
Condizioni D'indennizzo Verticali e Restaurazione Orizzontale tramite Indennizzo
Per ereditare e completare le missioni dei suoi predecessori nella storia provvidenziale, una figura centrale responsabile della provvidenza di restaurazione deve realizzare, in un breve periodo di tempo, tutte le condizioni d'indennizzo che le persone, precedentemente incaricate della stessa missione, avevano cercato di stabilire. Se anche questa figura centrale fallisce, tutte le condizioni d'indennizzo che aveva cercato di realizzare passano alla persona successiva, cui sarà affidata la stessa responsabilità. Le condizioni, accumulatesi durante la storia provvidenziale in seguito ai fallimenti delle figure centrali che non hanno completato la loro responsabilità, sono chiamate condizioni d'indennizzo verticali. Il compito della figura centrale che deve realizzare tutte queste condizioni in un breve periodo di tempo è chiamato restaurazione orizzontale tramite indennizzo.
Ad esempio, Abramo doveva restaurare orizzontalmente tramite indennizzo tutte le condizioni d'indennizzo verticali che prima di lui le famiglie di Adamo e Noè avevano cercato di stabilire. Con le tre offerte poste simultaneamente sullo stesso altare, Abramo doveva restaurare orizzontalmente tramite indennizzo le condizioni d'indennizzo verticali accumulatesi attraverso i tre cicli in cui si era prolungata la provvidenza. Le tre offerte simboleggiavano tutte le condizioni che Adamo e Noè non avevano potuto realizzare, insieme con quelle che Abramo stesso doveva stabilire come nuova figura centrale. Giacobbe, nel proprio corso, doveva realizzare in un breve periodo di tempo una condizione per restaurare orizzontalmente tramite indennizzo le condizioni d'indennizzo verticali accumulatesi nelle dodici generazioni dal tempo di Noè. Per questo motivo, Giacobbe egli ebbe dodici figli, dai quali discesero le dodici tribù d'Israele.
Gesù utilizzò lo stesso metodo per restaurare orizzontalmente tramite indennizzo tutte le condizioni d'indennizzo verticali, lasciate incompiute dagli antenati, dai profeti e dai re che avevano condotto la provvidenza nei 4000 anni di storia biblica fino al suo tempo. Ad esempio, Gesù scelse dodici apostoli e settanta discepoli per restaurare in un breve periodo di tempo le condizioni d'indennizzo verticali risalenti al corso di Giacobbe, in cui Dio aveva lavorato con i dodici figli e i settanta familiari, e al corso di Mosè, in cui Dio aveva lavorato con le dodici tribù d'Israele e i settanta anziani. Inoltre, Gesù digiunò per quaranta giorni per restaurare orizzontalmente tutte le condizioni d'indennizzo verticali, sotto forma di fondazioni basate sul numero quaranta per la separazione di Satana, richieste per la fondazione di fede. In questo modo possiamo comprendere come ogni figura centrale della provvidenza di restaurazione non rappresenta solamente sé stesso come individuo, ma anche tutti gli antenati, i profeti e i saggi che hanno avuto la stessa missione nel passato, e porta con sé il frutto del loro impegno attraverso la storia.
La Restaurazione Orizzontale tramite Indennizzo condotta Verticalmente
A volte la restaurazione orizzontale si compie attraverso una provvidenza verticale che può durare per varie generazioni. Questo fu il caso della provvidenza di restaurazione nella famiglia di Abramo. Facendo un'accettabile offerta simbolica, Abramo avrebbe dovuto restaurare orizzontalmente tramite indennizzo tutte le condizioni d'indennizzo verticali che si erano accumulate con gli errori delle famiglie di Adamo e Noè. Il suo errore nell'offerta simbolica causò invece l'ennesimo fallimento e l'ulteriore prolungamento della provvidenza. Com'è stato già spiegato, si trattava del terzo tentativo nella provvidenza per restaurare la fondazione familiare per il Messia e perciò il Principio richiedeva che quella famiglia completasse immancabilmente la Volontà di Dio.
Perciò, Dio cercò un modo per poter considerare Abramo, nonostante il suo fallimento, come se non avesse sbagliato e avesse invece restaurato orizzontalmente le condizioni d'indennizzo verticali, senza alcun prolungamento. A tal fine, Dio stabilì una speciale provvidenza, facendo sì che Abramo, Isacco e Giacobbe stabilissero le necessarie condizioni d'indennizzo come un'unica persona nell'ottica della Sua Volontà. Perciò, nonostante il prolungamento verticale attraverso tre generazioni, le vittorie di Giacobbe e Isacco divennero anche il successo di Abramo stesso, come se quest'ultimo lo avesse ottenuto nella propria generazione, senza alcun ritardo.2 A significare l'unità di queste tre generazioni, Dio Si definì come "il Dio d'Abramo, il Dio d'Isacco, e il Dio di Giacobbe" (Es. 3:6).
Così, Dio poté accreditare ad Abramo la realizzazione, nella sua stessa generazione, delle condizioni d'indennizzo orizzontali che lui aveva fallito, ma che erano state poi completate verticalmente nelle generazioni di Isacco e Giacobbe. Definiamo questo tipo di restaurazione come restaurazione orizzontale tramite indennizzo compiuta verticalmente.
I Periodi Matematici d'indennizzo per Restaurare la Fondazione di Fede
Una figura centrale, per poter restaurare la fondazione di fede, deve completare uno o più periodi matematici d'indennizzo.3 Vediamone le ragioni. Dio basa la Sua esistenza sul Suo Principio, che ha un aspetto matematico. Anche l'universo, con l'uomo al suo centro, è stato creato sulla base di principi matematici, per diventare, come oggetto sostanziale del Dio invisibile, l'espressione delle Sue caratteristiche duali. Per questo motivo la scienza, impegnata a scoprire le leggi esteriori che governano l'universo, conduce le sue ricerche con l'ausilio della matematica. I primi esseri umani dovevano maturare attraversando un periodo di crescita caratterizzato da determinati numeri, ponendo così la fondazione di fede e, nella loro perfezione, dovevano incarnare le qualità di quei numeri. È necessario approfondire questi aspetti perché la restaurazione della fondazione di fede ci richiede non soltanto di offrire un oggetto per la condizione, che simboleggia l'universo asservito a Satana, ma anche di percorrere un periodo matematico d'indennizzo per restaurare i numeri contaminati da Satana.
Con quali numeri i primi esseri umani, precedentemente alla Caduta, avrebbero dovuto porre la fondazione di fede e quali numeri avrebbero incarnato nella loro perfezione? Abbiamo appreso dal Principio di Creazione che nessuna entità può esistere e prosperare senza prima formare una base delle quattro posizioni. Perciò Adamo ed Eva, nella fase della loro immaturità, dovevano formare ciascuno la base delle quattro posizioni per la propria esistenza. Ciascuna posizione della base delle quattro posizioni deve attraversare i tre stadi del periodo di crescita, producendo un totale di dodici. Inoltre, ciascuna posizione della base delle quattro posizioni, prendendo tre oggetti, deve completare lo scopo di questi tre oggetti. Si totalizzano così dodici oggetti e viene realizzato lo scopo di questi dodici oggetti. Per questo motivo, il periodo di crescita, durante il quale Adamo doveva stabilire la fondazione di fede, era un periodo per il completamento del numero dodici. Nella fase della loro immaturità, i primi esseri umani dovevano porre la fondazione di fede basata sul numero dodici, e nella fase della perfezione dovevano conseguire lo scopo dei dodici oggetti, incarnando così le qualità del numero dodici.
A causa della Caduta, Satana contaminò questo numero. Perciò, una figura centrale nella provvidenza di restaurazione, nel porre la fondazione di fede, deve attraversare un periodo d'indennizzo per restaurare il numero dodici. Solo su questa base potrà poi porre la fondazione di sostanza per la restaurazione della perfetta incarnazione delle qualità del numero dodici.
Alcuni esempi di periodi d'indennizzo per restaurare il numero dodici sono: i 120 anni che Noè impiegò per costruire l'arca, i 120 anni della provvidenza per restaurare Canaan sotto la guida di Mosè, e i 120 anni da quando Abramo fu chiamato da Dio finché Giacobbe acquistò da Esaù la primogenitura in cambio di pane e lenticchie. Come sarà esaminato più avanti, quest'ultimo periodo sarebbe stato restaurato con il periodo di 120 anni del regno unito nell'Era dell'Antico Testamento, e con il corrispondente periodo di 120 anni dell'impero cristiano sotto Carlo Magno e i suoi figli nell'Era del Nuovo Testamento.
Il processo di maturazione durante il quale Adamo ed Eva stavano ponendo la fondazione di fede richiedeva anche un periodo per la realizzazione del numero quattro. Adamo ed Eva dovevano attraversare i tre stadi del periodo di crescita ed entrare nella dimensione del dominio diretto di Dio, che è il quarto stadio. A quel punto, avrebbero completato la base delle quattro posizioni e, realizzando così il numero quattro, ne sarebbero divenuti la perfetta incarnazione. A causa della Caduta, questo numero fu contaminato da Satana. Perciò, le figure centrali della provvidenza, nel porre la fondazione di fede, devono completare un periodo d'indennizzo per restaurare il numero quattro. Solo su questa base possono poi porre la fondazione di sostanza per la restaurazione della perfetta incarnazione delle qualità del numero quattro.
È stato già spiegato che i periodi d'indennizzo per restaurare il numero quattro sono necessari per restaurare la fondazione di fede.4 Tra gli esempi citiamo: il giudizio del diluvio di quaranta giorni di Noè, il digiuno di quaranta giorni di Mosè, la missione di quaranta giorni delle spie in Canaan, il digiuno di quaranta giorni di Gesù, e i quaranta giorni del ministero di Gesù risorto.
Il periodo di crescita è anche il periodo per realizzare il numero ventuno. I primi esseri umani avrebbero dovuto diventare la perfetta incarnazione del numero ventuno, ponendo la fondazione di fede attraverso un periodo basato sul numero ventuno, realizzando così lo scopo della creazione. Invece, a causa della Caduta, questo numero fu contaminato da Satana. Perciò, le figure centrali della storia, nel porre la fondazione di fede, devono completare un periodo d'indennizzo per restaurare il numero ventuno. Solo su questa base possono poi porre la fondazione di sostanza per la restaurazione della perfetta incarnazione delle qualità del numero ventuno.
Per comprendere il significato del numero ventuno, dobbiamo prima comprendere il significato nel Principio dei numeri tre, quattro e sette. Dio, le cui caratteristiche duali coesistono in armoniosa unità, è un Essere basato sul numero tre. La creazione è perfetta quando raggiunge l'unità con Dio nella base delle quattro posizioni. Perciò ciascun individuo, per divenire perfetto, deve formare in sé stesso una base delle quattro posizioni in cui la mente e il corpo formano una trinità, di cui Dio è il centro. Un uomo e una donna, per divenire perfetti marito e moglie, devono costruire una base delle quattro posizioni in cui formano una trinità, di cui Dio è il centro. L'universo, per raggiungere la propria perfezione, deve formare una base delle quattro posizioni in cui gli esseri umani e la natura formano una trinità, di cui Dio è il centro. Inoltre tutte le creature, per realizzare una base delle quattro posizioni realizzando l'unità centrata su Dio, devono prima attraversare i tre stadi del periodo di crescita e completare lo scopo dei tre oggetti. Per tali motivi, il numero tre è il numero del Cielo, o il numero della perfezione.
Quando un soggetto e un oggetto formano una trinità realizzando l'unità centrata su Dio, l'unione che ne risulta è un'incarnazione individuale della verità che completa la base delle quattro posizioni e, avendo conseguito la qualifica di creazione di Dio, viene a posizionarsi e ad estendersi nelle quattro direzioni: nord, sud, est e ovest. In questo senso, il numero quattro è il numero della terra. Una creatura che attraversa i tre stadi del periodo di crescita e costruisce la base delle quattro posizioni, si stabilisce perfettamente nelle dimensioni qualitative di tempo e spazio, rispettivamente. Così, ogni creatura diventa la perfetta incarnazione del numero sette, che è la somma dei numeri del cielo e della terra. Questo è il motivo per cui la Bibbia ci racconta che la creazione del cielo e della terra richiese sette giorni. Proprio come il periodo di creazione realizza il numero sette, ogni periodo per giungere al completamento può essere visto come un periodo per realizzare il numero sette. Guardando i tre stadi del periodo di crescita da questa prospettiva, il periodo per completare lo stadio di formazione, quello per completare lo stadio di crescita e quello per completare lo stadio di completamento sono periodi che realizzano ciascuno il numero sette. In totale, l'intero periodo di crescita può essere considerato un periodo per completare il numero ventuno.
Tra gli esempi di periodi d'indennizzo basati sul numero ventuno ci sono i seguenti: dopo il diluvio, Dio chiese a Noè di far uscire una colomba tre volte, ad indicare che la Sua provvidenza doveva essere compiuta in tre stadi. La colomba uscì a intervalli di sette giorni, per cui l'intero periodo assomma a ventun giorni (Gn. 7:4, 8:10, 12). Nel suo corso familiare per restaurare Canaan, Giacobbe soffrì nell'esilio di Aram, prima di tornare a casa in Canaan, perseverando per tre periodi di sette anni, e quindi per un totale di ventun anni. Nell'Era dell'Antico Testamento, il periodo di 210 anni dell'esilio degli Israeliti a Babilonia e del loro ritorno in Israele, dovette restaurare tramite indennizzo il corso di ventun anni di Giacobbe. Nell'Era del Nuovo Testamento, il periodo dei 210 anni trascorsi dalla cattività papale in Avignone fino all'inizio della Riforma, dovette anch'esso restaurare tramite indennizzo il corso di ventun anni di Giacobbe.
Il periodo di crescita è anche il periodo per realizzare il numero quaranta. I primi esseri umani dovevano perfettamente incarnare le qualità del numero quaranta ponendo la fondazione di fede basata sul numero quaranta e realizzando quindi lo scopo della creazione. L'invasione di Satana con la Caduta contaminò questo numero. Perciò, le figure centrali della provvidenza, nel porre la fondazione di fede, devono completare un periodo d'indennizzo per restaurare il numero quaranta. Solo su questa base possono poi porre la fondazione di sostanza per la restaurazione della perfetta incarnazione delle qualità del numero quaranta. Per comprendere come il numero quaranta venga realizzato nel periodo di crescita, dobbiamo prima studiare il significato del numero dieci. Se dividiamo ciascuno dei tre stadi del periodo di crescita in tre sotto-stadi, arriviamo a un totale di nove livelli. In questo sta il significato del numero nove nel Principio. Come espressione matematica delle caratteristiche duali del Dio invisibile, tutte le creature di Dio attraversano i nove livelli del periodo di crescita e completano il proprio scopo di creazione quando realizzano l'unità con Dio nella dimensione del Suo dominio diretto, che costituisce il decimo livello. Per questo motivo definiamo il numero dieci come il numero dell'unità. Dio stabilì le dieci generazioni dopo Adamo, prima di chiamare Noè, per completare il periodo d'indennizzo per restaurare il numero dieci. Con questa condizione, Dio voleva che Noè completasse il Suo piano, che Adamo aveva lasciato incompiuto, e quindi realizzasse l'unità con Lui.
Nella base delle quattro posizioni che Adamo ed Eva avrebbero dovuto stabilire, ciascuna posizione doveva attraversare i dieci livelli, nel proprio cammino verso la maturità, realizzando in totale il numero quaranta. Così, il corso della loro maturazione era un periodo per realizzare il numero quaranta, e la loro base delle quattro posizioni sarebbe divenuta la perfetta incarnazione del numero quaranta. Alcuni esempi di periodi d'indennizzo basati sul numero quaranta, stabiliti per restaurare questa fondazione sono: i quaranta giorni da quando l'arca si posò sul monte Ararat finché Noè fece uscire la colomba; i quarant'anni della vita di Mosè nel palazzo del Faraone, il suo esilio di quarant'anni nel deserto di Madian e i quarant'anni nel deserto durante il corso nazionale per restaurare Canaan.
Possiamo dedurre che nella provvidenza di restaurazione ci sono due tipi di periodi basati sul numero quaranta. Il primo è un periodo d'indennizzo per restaurare il numero quattro che, nella restaurazione, viene moltiplicato per il numero dieci, il numero dell'unità, per fare quaranta. Il secondo è il periodo d'indennizzo per restaurare il numero quaranta stesso, che Adamo avrebbe dovuto completare prima della Caduta, come è stato appena spiegato. I quarant'anni nel deserto del corso nazionale per restaurare Canaan furono stabiliti per restaurare simultaneamente entrambi questi tipi di periodi basati sul numero quaranta. Essi restaurarono tramite indennizzo la missione di quaranta giorni di spionaggio e il digiuno di quaranta giorni di Mosè, che erano periodi per restaurare il numero quattro e, nello stesso tempo, restaurarono tramite indennizzo i quarant'anni di Mosè nel palazzo del Faraone e i quarant'anni di Mosè nel deserto di Madian, che erano periodi per restaurare il numero quaranta. Questo è un fenomeno che si verifica quando la figura centrale per la fondazione di fede restaura tramite indennizzo orizzontalmente tutte le condizioni d'indennizzo verticali della storia della provvidenza.
Quando una tale provvidenza, intesa a restaurare orizzontalmente periodi basati sul numero quaranta, viene ulteriormente prolungata, può estendersi secondo la regola della moltiplicazione per dieci, perché il prescritto periodo d'indennizzo dev'essere ampliato attraverso i dieci stadi. Così, un periodo di quarant'anni può essere ampliato a 400 o anche 4000 anni. Come esempi, ci sono il periodo di 400 anni da Noè ad Abramo, i 400 anni di schiavitù in Egitto e i 4000 anni biblici da Adamo a Gesù.
Rivediamo, riassumendo, i periodi matematici d'indennizzo che una figura centrale nella provvidenza deve realizzare per restaurare la fondazione di fede. Se non fossero caduti, i primi esseri umani avrebbero posto la fondazione di fede basata su numeri significativi come dodici, quattro, ventuno e quaranta. Quando poi avessero completato lo scopo della creazione, sarebbero divenuti la perfetta incarnazione delle qualità di quei numeri. Invece, con la loro Caduta, tutti quei numeri furono reclamati da Satana. Perciò, le figure centrali nella storia provvidenziale devono realizzare, prima di poter restaurare la fondazione di fede, dei periodi matematici d'indennizzo per restaurare i numeri dodici, quattro, ventuno e quaranta. Solo su questa base possono poi porre la fondazione di sostanza per la restaurazione della perfetta incarnazione delle qualità di quei numeri.

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