La Fondazione per il Messia nella Famiglia di
Adamo
La fondazione per il Messia si stabilisce prima restaurando
tramite indennizzo la fondazione di fede e poi stabilendo la fondazione di
sostanza. Dal punto di vista dei sacrifici richiesti, la fondazione di fede
viene restaurata facendo un'accettabile offerta simbolica, e la fondazione di
sostanza viene stabilita facendo un'accettabile offerta sostanziale. Esaminiamo
il significato e lo scopo dell'offerta simbolica e dell'offerta sostanziale.
Le tre grandi benedizioni, che costituiscono lo scopo di
creazione di Dio, si sarebbero realizzate quando Adamo ed Eva, dopo aver
perfezionato la loro individualità, fossero diventati marito e moglie. Adamo ed
Eva avrebbero dovuto generare buoni figli, sviluppare una buona famiglia e
governare la natura. Invece, a causa della Caduta, le tre grandi benedizioni
furono perse. L'unico modo per restaurarle consiste nel percorrere il cammino
opposto. Per prima cosa, dobbiamo stabilire la fondazione di fede, facendo
l'offerta simbolica, con la quale realizziamo una condizione d'indennizzo per
la restaurazione di tutte le cose e una condizione d'indennizzo per la
restaurazione simbolica dell'uomo. Poi dobbiamo stabilire la fondazione di
sostanza, facendo l'offerta sostanziale, con la quale realizziamo una
condizione d'indennizzo per restaurare prima i figli e poi i genitori. Su
questa base, si può stabilire la fondazione per il Messia.
Possiamo considerare il significato e lo scopo dell'offerta
simbolica in due modi. In primo luogo, come si è già visto,4 Satana ottenne il
dominio sulla natura dominando l'uomo, che avrebbe dovuto esserne il signore.
Per questa ragione è scritto che "tutta la creazione geme insieme ed è in
travaglio" (Rm. 8:22). Pertanto, uno degli scopi dell'offerta simbolica
delle cose della natura è quello di permettere a queste di porsi come effettivi
oggetti di Dio in simbolo, e realizzare così una condizione d'indennizzo per la
restaurazione della natura alla sua relazione originale con Dio. In secondo
luogo, gli esseri umani, che caddero in una posizione più bassa delle cose
della creazione (Ger. 17:9), devono passare attraverso di esse per presentarsi
a Dio, perché, secondo il Principio di Creazione, ci si deve accostare a Dio
attraverso ciò che Gli è più vicino. Perciò, il secondo scopo dell'offerta
simbolica è quello di realizzare una condizione d'indennizzo per la
restaurazione simbolica dell'uomo.
L'offerta sostanziale è invece un'offerta interiore.
Seguendo l'ordine della creazione, secondo cui Dio ha creato prima le cose e
poi l'uomo, l'offerta interiore per restaurare l'uomo può essere fatta solo
sulla base di un'offerta simbolica accettabile. Dopo l'offerta simbolica, che
realizza la condizione d'indennizzo sia per la restaurazione di tutte le cose
che per la restaurazione simbolica dell'uomo, deve essere fatta l'offerta
sostanziale, che realizza una condizione d'indennizzo per la restaurazione
completa dell'uomo. L'offerta sostanziale consiste nel realizzare la condizione
d'indennizzo per rimuovere la natura caduta, che è essenziale per l'effettiva
restaurazione dell'uomo. L'offerta sostanziale si realizza quando una persona
nella posizione di Caino onora la persona nella posizione di Abele e la pone al
di sopra di sé stessa come un'offerta: in questo modo, entrambi realizzano la
condizione d'indennizzo per essere restaurati come buoni figli. Nello stesso
tempo, essa vale anche come condizione d'indennizzo per la restaurazione dei
genitori: in questo modo, l'offerta sostanziale può soddisfare le aspettative
di Dio.
Come dobbiamo intendere la condizione d'indennizzo per la
restaurazione dei genitori? Per stabilire la fondazione per il Messia nella
famiglia di Adamo, Adamo stesso avrebbe dovuto stabilire la fondazione di fede,
facendo l'offerta simbolica. Tuttavia, com'è stato già spiegato, Adamo non poté
fare l'offerta, perché essa sarebbe stata oggetto di contesa tra Dio e Satana -
i due padroni di Adamo - dando luogo a una situazione fuori dal Principio. C'è,
inoltre, un'altra ragione attinente agli aspetti del sentimento e del cuore.
Proprio Adamo caduto era il peccatore che aveva causato l'angoscia e il dolore,
di cui Dio avrebbe sofferto per molte migliaia di anni. Perciò, Adamo non era
degno di essere l'oggetto del cuore di Dio, con cui Egli potesse lavorare
direttamente per condurre la provvidenza di restaurazione.
Di conseguenza, Dio scelse al posto di Adamo il suo secondo
figlio, Abele, perché facesse l'offerta simbolica. Abele realizzò le condizioni
d'indennizzo per la restaurazione delle cose e la restaurazione simbolica degli
esseri umani. Pertanto, se Caino e Abele avessero realizzato la condizione
d'indennizzo per la restaurazione dei figli, facendo un'offerta sostanziale
accettabile, Adamo avrebbe condiviso la loro vittoria nella fondazione di
sostanza e, in tal modo, la famiglia di Adamo avrebbe stabilito la fondazione
per il Messia.
Prima che possa essere fatta l'offerta sostanziale,
dev'essere scelta la figura centrale dell'offerta, colui che deve essere
sacrificato. Dio chiese ad Abele di fare l'offerta simbolica per due ragioni:
primo, per stabilire la fondazione di fede al posto di Adamo; secondo, per
qualificarlo come la figura centrale dell'offerta sostanziale.
Caino era l'unico che doveva realizzare la condizione
d'indennizzo per rimuovere la natura caduta, ma la sua vittoria avrebbe avuto
come risultato che l'intera famiglia di Adamo avrebbe realizzato la condizione.
Com'è possibile? Possiamo paragonare questa situazione a quella dei primi
antenati, che avrebbero potuto aiutare Dio a realizzare completamente la Sua
Volontà obbedendo alla Sua Parola, oppure a quella degli Ebrei del tempo di
Gesù, i quali, credendo in lui, avrebbero potuto aiutarlo a completare il suo
piano, inteso a portare all'umanità la salvezza completa. Se Caino si fosse
sottomesso ad Abele e avesse realizzato la condizione d'indennizzo per
rimuovere la natura caduta, sarebbe stato come se entrambi i figli avessero
realizzato la condizione insieme. Caino e Abele erano i discendenti di Adamo,
l'incarnazione del bene e del male: se si fossero liberati dalle catene di
Satana, realizzando la condizione d'indennizzo per rimuovere la natura caduta,
anche Adamo, loro padre, avrebbe potuto separarsi da Satana e porsi sulla
fondazione di sostanza. Così, la fondazione per il Messia avrebbe potuto esser
stabilita da tutta la famiglia. In breve, se Caino e Abele avessero fatto
vittoriosamente l'offerta simbolica e quella sostanziale, si sarebbe realizzata
la condizione d'indennizzo per la restaurazione dei genitori.
Facendo il suo sacrificio in maniera accettabile a Dio,
Abele realizzò la condizione d'indennizzo per restaurare la fondazione di fede
di Adamo e si stabilì saldamente nella posizione di figura centrale
dell'offerta sostanziale. Tuttavia, quando Caino uccise Abele, si riprodusse la
Caduta, nella quale l'arcangelo aveva ucciso spiritualmente Eva. È ovvio che
Caino e Abele non realizzarono la condizione d'indennizzo per rimuovere la
natura caduta e fallirono nel fare l'offerta sostanziale. Perciò, né la
fondazione di sostanza, né la fondazione per il Messia poterono essere stabilite
e la provvidenza di restaurazione di Dio nella famiglia di Adamo finì nel
nulla.
Insegnamenti tratti dalla Famiglia di Adamo
Il fallimento della provvidenza di restaurazione di Dio
nella famiglia di Adamo c'insegna qualcosa sulla predestinazione condizionale,
da parte di Dio, della realizzazione della Sua Volontà e sul Suo assoluto
rispetto per la parte di responsabilità dell'uomo. Sin dal tempo della
creazione, Dio predestinò che la Sua Volontà si compisse sulla base della
realizzazione congiunta della Sua parte di responsabilità e della parte di
responsabilità dell'uomo. Dio non poté spiegare a Caino e Abele quale fosse il
giusto modo di offrire i sacrifici, perché rientrava nella loro parte di
responsabilità comprendere che Caino doveva offrire il suo sacrificio con
l'aiuto di Abele.
In secondo luogo, vediamo che, nonostante Caino avesse
ucciso Abele, Dio iniziò un nuovo capitolo della Sua provvidenza scegliendo Set
al posto di Abele. Questo ci dimostra come Dio abbia predestinato assolutamente
che la Sua Volontà, prima o poi, si realizzi, mentre la predestinazione
concernente gli esseri umani è condizionale. Dio aveva predestinato che Abele
avesse successo come figura centrale dell'offerta sostanziale, a condizione che
realizzasse la sua parte di responsabilità. Perciò, quando Abele non poté
completare la sua responsabilità, Dio scelse al suo posto Set e continuò a
impegnarsi per completare la Sua Volontà, che è predestinata a realizzarsi
assolutamente.
Come terzo punto, attraverso le offerte di Caino e Abele,
Dio c'insegna che l'uomo caduto deve costantemente cercare una persona di tipo
Abele e, onorandola, obbedendole e seguendola, compiere la Volontà di Dio anche
senza comprenderne tutti gli aspetti.
La provvidenza che Dio
cercò di realizzare nella famiglia di Adamo si è ripetuta svariate volte, a
causa della mancanza di fede degli uomini. Di conseguenza, essa rimane come il
corso d'indennizzo che anche noi dobbiamo percorrere. La provvidenza di
restaurazione nella famiglia di Adamo ci fornisce perciò molti validi
insegnamenti per la nostra strada di fede.
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