Democrazia
e Socialismo
L'Era della monarchia
lasciò il passo all'Era della democrazia. Ricordiamo che la società monarchica
era iniziata con lo scopo di costruire un dominio, che potesse sostenere il
Messia e il suo regno. Tuttavia, poiché con l'impero cristiano questa
provvidenza non era stata realizzata, Dio iniziò un processo che avrebbe alla
fine demolito le società monarchiche e stabilito al loro posto le democrazie,
con lo scopo di cominciare una nuova provvidenza e ricostruire una nazione
sovrana adatta a ricevere il Messia.
La democrazia è basata
sulla sovranità del popolo; è il governo del popolo, da parte del popolo e per
il popolo. Ha lo scopo di distruggere il monopolio politico della monarchia,
che si è allontanata dalla Volontà di Dio, e stabilire un nuovo sistema
politico capace di realizzare lo scopo della provvidenza di restaurazione, e
precisamente accogliere e sostenere il Messia come Re dei Re.
Come può la democrazia
realizzare il suo scopo? Nel corso della storia, la spiritualità dell'uomo è
stata illuminata grazie ai benefici dell'era della provvidenza di
restaurazione. La mente originale dell'uomo risponde alla provvidenza e segue
la religione, spesso senza neppure sapere il perché. Alla fine, l'umanità
riceverà il Cristianesimo, che Dio innalzerà come la religione più alta. In
questo modo, il mondo oggi sta convergendo a formare un'unica civiltà basata
sugli ideali cristiani.
Mentre la storia si
avvicina alla sua conclusione, la volontà dell'uomo si orienta verso i valori
cristiani. Anche i governi democratici, che rispettano la volontà del popolo,
si avvicinano gradualmente al Cristianesimo. Così il Messia, ritornando in
società governate da regimi democratici maturati nello spirito cristiano, potrà
stabilire la sovranità di Dio sulla terra con il convinto sostegno degli
uomini. Questo sarà il Regno dei Cieli in terra. Dobbiamo capire che la
democrazia è nata per abbattere il monopolio del potere satanico, in vista
dello scopo della provvidenza finale di Dio di restaurare, per volere del
popolo, una sovranità celeste sotto la guida di Cristo che ritorna.
I movimenti democratici
sorti in contrapposizione alle monarchie assolute del diciassettesimo e
diciottesimo secolo diedero origine alle rivoluzioni in Inghilterra, America e
Francia. Queste rivoluzioni distrussero le società monarchiche e diedero vita
alle odierne società democratiche. Le diverse forme assunte dalla democrazia
secondo le direzioni provvidenziali dell'Ebraismo e dell'Ellenismo saranno
discusse nel capitolo seguente.
Nella sfera religiosa, il
progresso della storia ha visto il passaggio allo stadio della Cristianità
democratica, dopo che la Cristianità monarchica era crollata con la Riforma
Protestante del 1517. Attraverso la Riforma, le componenti democratiche della Cristianità
demolirono il regno spirituale sul quale il papato aveva esercitato autorità
assoluta. Secondo il desiderio originale di Dio, l'impero cristiano avrebbe
dovuto unirsi con la Cristianità papale monarchica per costruire il regno in
cui sarebbe venuto il Messia. Tuttavia, quando i papi fallirono nella loro
responsabilità, la Cristianità monarchica, sulla quale essi avevano tutta
l'autorità, dovette essere demolita. Questa è stata la missione della
Cristianità democratica, proprio come la missione della democrazia politica è
stata quella di distruggere la sovranità assolutista della monarchia secolare.
Di conseguenza, dopo la Riforma Protestante, l'uomo ha avuto la possibilità di
cercare liberamente Dio attraverso la lettura personale della Bibbia, senza la
mediazione del clero. L'uomo non è stato più soggetto all'autorità altrui nella
propria vita religiosa, e ha potuto liberamente cercare la propria strada di
fede. La Cristianità democratica ha così creato un ambiente sociale che
consente a tutti di cercare liberamente Cristo al suo ritorno,
indipendentemente dal modo in cui egli potrà tornare.
In modo simile, col
progresso della storia economica, sono sorti gli ideali socialisti intesi ad
abbattere l'imperialismo e promuovere una forma democratica di economia. Benché
alcuni storici abbiano considerato la Prima Guerra Mondiale come un conflitto
combattuto dalle nazioni imperialiste per il controllo delle colonie, in
realtà, poco dopo la sua conclusione, lo spirito democratico prese il
sopravvento e cominciò a rovesciare la politica colonialista. Alla fine della
Seconda Guerra Mondiale, le grandi potenze iniziarono a ritirarsi dalle colonie
e liberare le nazioni sotto il loro controllo. Con la caduta dell'imperialismo,
il capitalismo iniziò ad evolversi in una forma di economia tesa a promuovere
uguale e comune prosperità.
È naturale che il regno
satanico, che ha raggiunto il suo apogeo nel comunismo, promuova il socialismo,
perché Satana cerca sempre di realizzare, anticipando Dio, una scadente
imitazione del Suo piano. Il piano divino è infatti quello di sviluppare
un'economia socialista, seppure in una forma e con un contenuto profondamente
diversi rispetto al socialismo di stato effettivamente stabilito dal comunismo.
Secondo l'ideale di
creazione, Dio attribuisce a ciascun individuo lo stesso valore originale.
Proprio come i genitori amano allo stesso modo tutti i loro figli, Dio desidera
dare un ambiente e delle condizioni di vita ugualmente piacevoli a tutti i Suoi
figli. Inoltre, in una società ideale, produzione, distribuzione e consumo
devono avere la stessa relazione organica che esiste tra digestione,
circolazione e metabolismo nel corpo umano. Perciò, non dovrebbe esserci
competizione distruttiva dovuta ad iperproduzione, né ingiusta distribuzione,
che conduca ad eccessivo accumulo e consumo, contrario allo scopo del bene
pubblico. Dovrebbe esserci sufficiente produzione di beni necessari e utili,
equa ed efficiente distribuzione di tali beni e ragionevole consumo, in armonia
con lo scopo generale. Proprio come il fegato fornisce una riserva nutritiva
per il corpo umano, dovrebbero essere mantenute adeguate riserve di capitale,
per assicurare il regolare funzionamento di tutta l'economia.
L'uomo, creato per vivere
in una società ideale, perseguirà inevitabilmente un ideale socialista quando,
impegnandosi per la libertà e la democrazia, valorizzerà ulteriormente la
propria natura originale. Questo è tanto più vero alla conclusione della storia
provvidenziale, quando tale ideale può essere effettivamente realizzato. Come
questo desiderio naturale che scaturisce dall'interiore, anche la politica
democratica, determinata dalla volontà del popolo, si muoverà in tale
direzione. Alla fine, sarà stabilita una società socialista che incarnerà
l'ideale di Dio. I primi Cristiani vivevano in un certo modo secondo questo
ideale, usando in comune i loro beni (At. 4:32-35). L'Utopia di Thomas More,
scritta nell'Inghilterra del sedicesimo secolo, e il socialismo umanistico di
Robert Owens durante la rivoluzione industriale in Inghilterra espressero
ciascuno una propria visione dell'ideale socialista. Anche i movimenti
socialisti cattolici e protestanti sono stati partecipi di questa visione, come
nel caso di Charles Kingsley, che perorò il Socialismo Cristiano nell'Inghilterra
della metà del diciannovesimo secolo. La loro inclinazione verso il socialismo
ebbe origine dall'impulso naturale della mente originale, che persegue l'ideale
di creazione.
Gli
Ideali d'interdipendenza, Prosperità comune e Valori universalmente riconosciuti
contro il Comunismo
I benefici dell'era della
provvidenza di restaurazione di Dio hanno favorito lo sviluppo della natura
originale dell'uomo, che non poté manifestarsi a causa del dominio di Satana
sulla vita umana. Rispondendo alle sollecitazioni più profonde del cuore, tutti
gli uomini hanno desiderato ardentemente il mondo ideale di Dio, in cui si
realizza lo scopo della creazione. In cerca di una società socialista dal lato
del Cielo, la mente originale li ha diretti verso gli ideali di interdipendenza,
prosperità comune e valori universalmente riconosciuti. Il mondo in cui tali
ideali saranno alla fine realizzati non è altro che il Regno dei Cieli in
terra, sotto la guida di Cristo che ritorna.
Poiché Satana imita in
anticipo la provvidenza di Dio, il lato satanico ha invocato il
"socialismo scientifico" basato sulle teorie del materialismo
dialettico e storico ed ha costruito il mondo comunista. Secondo la teoria del
materialismo storico, la storia umana sarebbe iniziata con una società collettivista
primitiva, per concludersi con la creazione di una società comunista ideale.
Gli evidenti errori di questa teoria sono dovuti al fatto che essa non tiene
conto della causa fondamentale del progresso storico. Dopo aver creato l'uomo,
Dio promise la realizzazione del Regno dei Cieli. Tuttavia, poiché Satana
stabilì prima di Dio relazioni di parentela con l'uomo, Dio dovette
permettergli di costruire, attraverso l'uomo caduto, un mondo senza principi
come distorta imitazione della società ideale che Dio intende realizzare sulla
terra. Il mondo comunista è questo mondo senza principi costruito da Satana.
Due tipi di democrazie
sorsero con lo scopo di smantellare la monarchia assoluta e trasferire la
sovranità al popolo. Così, per demolire il sistema economico che concentrava le
ricchezze della società nelle mani di pochi privilegiati, sorsero dal lato di
Dio movimenti intesi a promuovere gli ideali d'interdipendenza, prosperità
comune e valori universalmente riconosciuti, mentre dal lato di Satana nacque
il comunismo. Entrambi questi tipi di movimenti hanno cercato di stabilire un
sistema che distribuisse le ricchezze più equamente tra gli uomini.
L'aspirazione al socialismo presente in entrambi i lati è il frutto
dell'impegno provvidenziale per realizzare una società basata su un sistema
economico veramente democratico.
È stato già spiegato come
nella storia dell'Europa occidentale, diretta dalla provvidenza di
restaurazione, i tre aspetti di religione, politica ed economia abbiano
proceduto separatamente attraverso i rispettivi corsi di sviluppo. Come
potranno riunirsi in un punto comune, alla conclusione della storia
provvidenziale, per porre la fondazione per il Secondo Avvento di Cristo? Una
causa fondamentale di questo sviluppo separato è stata la divergenza tra la
religione e la scienza, gli strumenti per superare l'ignoranza spirituale e
fisica dell'umanità. Perché i corsi di religione, politica ed economia possano
convergere e realizzare l'ideale di Dio, deve emergere una nuova espressione di
verità, capace d'integrare completamente religione e scienza. La religione
fondata su questa verità condurrà tutti gli uomini a realizzare l'unità del
cuore con Dio. Questi uomini costruiranno un'economia conforme all'ideale
divino. Su queste basi, un nuovo ordine politico potrà realizzare l'ideale di
creazione: sarà il regno messianico costruito sui principi d'interdipendenza,
prosperità comune e valori universalmente riconosciuti.
Continua a leggere:
Nessun commento:
Posta un commento