sabato 8 novembre 2014

Il Secondo Avvento, In Che Modo Cristo Ritornerà?

In Che Modo Cristo Ritornerà?
Prospettive Bibliche
Dio rivela con ampio anticipo tutti i punti essenziali della Sua Volontà in parabole e simboli, così che gli uomini, che vivono in ciascuna era, possano comprendere le esigenze della provvidenza per il loro tempo e per il futuro, in modo adeguato al loro livello intellettuale e spirituale. Il fatto che nella Bibbia Dio abbia usato parabole e simboli ha inevitabilmente dato luogo a molte interpretazioni, tra loro divergenti. Questa è stata una delle ragioni principali della divisione delle chiese. Nell'interpretare la Bibbia, perciò, l'aspetto più importante è trovare la giusta prospettiva.
Consideriamo ad esempio Giovanni Battista. Per 2000 anni abbiamo letto la Bibbia col preconcetto che Giovanni avesse completato la missione assegnatagli; trovandone anche conferma in vari passi. Ma quando riesaminiamo la Bibbia più accuratamente, da un diverso punto di vista, possiamo chiaramente riconoscere che in effetti Giovanni Battista non completò la sua missione.
Fino ad oggi molti di noi hanno letto la Bibbia col preconcetto che Gesù debba venire sulle nuvole, accompagnato da segni e portenti, basandosi su parole di Gesù come:
E vedranno il Figliuol dell'uomo venir sulle nuvole del cielo con gran potenza e gloria. E manderà i suoi angeli con gran suono di tromba a radunare i suoi eletti dai quattro venti - Mt. 24:30:31
Se aderiamo strettamente all'interpretazione letterale, il dato biblico sembra effettivamente indicare in quella direzione. Tuttavia, l'idea che Cristo ritorni sulle nuvole è completamente inaccettabile per la mentalità scientifica dell'era moderna. È perciò necessario indagare più profondamente la Bibbia da un diverso punto di vista, per afferrare il vero significato di tali versi.
Il precedente approfondimento dei passi biblici riguardanti Giovanni Battista ci suggerisce questa nuova prospettiva. Il profeta Malachia aveva predetto che Elia sarebbe ritornato prima della venuta del Messia (Ml. 4:5). Molti Ebrei, che attendevano ansiosamente quel giorno, credevano che Elia, il quale era prodigiosamente asceso al cielo, ne sarebbe disceso allo stesso modo. Contrariamente alle loro attese, però, Gesù dichiarò schiettamente che Giovanni Battista, il figlio di Zaccaria, era Elia (Mt. 11:14). Se crediamo alla testimonianza di Gesù, comprendiamo che il ritorno d'Elia non doveva affatto aver luogo nel modo miracoloso in cui molti Ebrei lo aspettavano. 
In effetti, esso si compì con la nascita di un bambino. Analogamente, molti Cristiani oggi credono che Gesù ritornerà sulle nubi. Tuttavia, la nostra comprensione dell'effettivo ritorno d'Elia ci suggerisce un'altra possibilità: che il ritorno di Cristo si realizzi con la nascita di un bambino, proprio come accadde alla sua prima venuta. Da questa nuova prospettiva, riesaminiamo da vicino i versi biblici che riguardano il Secondo Avvento.
Alla prima venuta di Gesù, molti dei più colti uomini d'Israele pensavano che il Messia sarebbe nato a Bethleem come discendente del re Davide (Mt. 2:5-6; Mic. 5:2). C'erano però indubbiamente molti altri Ebrei, che aspettavano l'arrivo del Messia sulle nubi. Quest'ultima credenza era basata sulla lettura di varie profezie sugli eventi soprannaturali degli Ultimi Giorni (es. Gioele 2:30-31) e in particolare di quella di Daniele:
Io guardavo, nelle visioni notturne, ed ecco venire sulle nuvole del cielo uno simile a un figliuol d'uomo - Dan. 7:13
Perciò, i Farisei e i Sadducei chiesero a Gesù di mostrare loro un segno del cielo, come prova che egli fosse il Messia (Mt. 16:1-4; Mc. 8:11-12). Senza alcuno dei segni soprannaturali dal cielo predetti nella Bibbia, essi non erano pronti ad accettarlo come il tanto atteso Messia. La convinzione che il Messia dovesse tornare in modo soprannaturale continuò fin dopo la morte di Gesù, anche tra alcuni Cristiani eterodossi, i quali credettero che egli non fosse venuto in un corpo di carne ed ossa. L'apostolo Giovanni condannò quei credenti come anticristi:
Poiché molti seduttori sono usciti per il mondo i quali non confessano Gesù Cristo esser venuto in carne. Quello è il seduttore e l'anticristo - 2 Gv. 7
Molti Cristiani affermano che la profezia di Daniele riguarda il Secondo Avvento. Tuttavia, nell'Era dell'Antico Testamento, Dio lavorò per realizzare completamente lo scopo della provvidenza di restaurazione con la venuta di Gesù, come attesta la Bibbia:
Poiché tutti i profeti e la legge hanno profetato fino a Giovanni - Mt. 11:13
Poiché il termine della legge è Cristo, per esser giustizia ad ognuno che crede - Rm. 10:4
Perciò, prima che Gesù stesso iniziasse a parlare del suo ritorno, nessuno neppure immaginava un Secondo Avvento. È ovvio che nessun Ebreo di quel tempo pensava che il versetto di Daniele potesse riferirsi a qualcosa di differente da quella che essi credevano sarebbe stata la prima e unica venuta del Messia.
Contrariamente alle attese di molti devoti Ebrei, i quali avevano tratto dalla Bibbia il convincimento che il Messia sarebbe venuto sulle nuvole, accompagnato da segni e portenti nei cieli, Gesù nacque sulla terra come il figlio di un'umile famiglia. Così, dobbiamo riesaminare la Bibbia con la prospettiva che il Secondo Avvento di Cristo possa aver luogo, invece che miracolosamente, proprio nello stesso modo in cui, in realtà, si realizzò il primo.
Cristo ritornerà come un bambino sulla terra
Gesù fece numerose predizioni, annunciando cosa sarebbe accaduto al Signore al suo ritorno:
Ma prima bisogna ch'e' soffra molte cose, e sia reietto da questa generazione - Lc. 17:25
Se dovesse tornare letteralmente sulle nubi del cielo, con gran potenza e gloria e con le trombe degli angeli (Mt. 24:30-31), Gesù non sarebbe facilmente accettato e onorato, anche da questo mondo pieno di peccato? Ritornando in tale modo, è assolutamente impensabile che possa incontrare persecuzioni o rifiuto.
Perché allora Gesù predisse che al suo ritorno avrebbe affrontato una situazione così miserabile? Gli Ebrei di quel tempo stavano ansiosamente aspettando il giorno in cui Elia sarebbe disceso dal cielo, precedendo il Messia come suo araldo, adempiendo alla profezia di Malachia (Ml. 4:5). Invece, prima che il popolo potesse avere notizie di sorta sul ritorno d'Elia, Gesù, un uomo di umili origini, venne come un ladro, proclamando di essere il Messia, e gli Ebrei lo disprezzarono e lo perseguitarono.4 Riflettendo sulla propria situazione, Gesù previde che al Secondo Avvento i Cristiani, in attesa del suo ritorno, avrebbero ancora una volta fissato lo sguardo al cielo, avrebbero probabilmente perseguitato Cristo al Secondo Avvento, quando fosse nato nella carne e apparso inaspettatamente come un ladro, e l'avrebbero condannato come un eretico, proprio come era stato condannato Gesù. Questo è il motivo per cui Gesù predisse che il Signore avrebbe sofferto e sarebbe stato rifiutato dalla propria generazione. Questa profezia può essere adempiuta solo se Cristo ritorna nella carne; non è possibile che si avveri se egli viene sulle nubi.
Gesù disse:
Io vi dico che farà loro prontamente giustizia. Ma quando il figliuol dell'uomo verrà, troverà egli la fede sulla terra? - Lc. 18:8
Quando il mondo entra negli Ultimi Giorni, un numero sempre maggiore di Cristiani si impegna a sviluppare una fede più forte. Come possono perdere tutti la fede al Secondo Avvento, se il Signore viene letteralmente sulle nubi del cielo, tra il suono delle trombe degli angeli e la gloria di Dio? Anche questa profezia non può realizzarsi se Cristo ritorna in maniera soprannaturale.
Al tempo di Gesù, molti Ebrei pensavano che il Messia sarebbe nato a Bethleem e sarebbe diventato loro re (Mt. 2:6), ma soltanto dopo che Elia fosse ritornato dal cielo. Contrariamente a tali attese, prima che fosse apparso Elia, il figlio d'un falegname di Nazareth si fece avanti e si presentò come Messia. È comprensibile che Gesù non poté trovare nessun credente Ebreo abbastanza fedele e zelante da seguirlo fino alla morte. Gesù si lamentò di questa situazione e presagì che qualcosa di simile avrebbe potuto accadere al suo ritorno: al Secondo Avvento, i credenti avrebbero guardato soltanto verso il cielo, pensando che Cristo sarebbe tornato sulle nubi nella gloria. Perciò, quando Cristo in effetti ritornerà sulla terra come un uomo di umili origini, potrà non trovare alcuna fede, così come era accaduto al tempo di Gesù. Questa profezia di Luca non potrà mai realizzarsi se non con la nascita sulla terra di Cristo al Secondo Avvento.
Secondo l'interpretazione di alcuni studiosi, questo versetto significherebbe che le tribolazioni degli Ultimi Giorni saranno così severe da far perdere la fede a tutti i credenti. Ma nel corso della provvidenza nessuna tribolazione, per quanto amara, è riuscita a bloccare il cammino dei credenti. A maggior ragione negli Ultimi Giorni, quando i Cristiani sono impazienti di passare l'ultima porta per il Cielo! È nella natura universale della fede che quanto più grandi si fanno le prove e le tribolazioni, con tanto più impegno ricerchiamo la salvezza di Dio.
Gesù disse:
Molti mi diranno in quel giorno: Signore, Signore, non abbiamo noi profetizzato in nome tuo, e in nome tuo cacciato demoni, e fatte in nome tuo molte opere potenti? E allora dichiarerò loro: Io non vi conobbi mai; dipartitevi da me, voi tutti operatori d'iniquità - Mt. 7:22-23
Se un Cristiano è così devoto da compiere miracoli nel nome del Signore, quanto più ardentemente crederebbe nel Signore e lo servirebbe, se egli venisse sulle nubi in grande gloria? E Gesù non l'accoglierebbe calorosamente? Perché allora Gesù parlò come se al suo ritorno intendesse rinnegare dei Cristiani così ferventi? Se Cristo al suo ritorno rinnegherà tali devoti Cristiani, chi potrà mai salvarsi negli Ultimi Giorni? Anche questa profezia non potrà realizzarsi se Gesù verrà sulle nubi.
Al tempo di Gesù, devono esserci stati molti Ebrei così ardenti nella fede da riuscire a compiere miracoli nel nome di Dio. Però, essi credevano che Elia stesso sarebbe disceso dal cielo prima che venisse il Messia, e perciò era per loro difficile accettare che Elia fosse presente tra loro come Giovanni Battista - soprattutto a causa della smentita di Giovanni (Gv. 1:21). Così, non accettarono Gesù come Messia e l'ostracizzarono dalla comunità. Di conseguenza, Gesù dovette abbandonarli tra le lacrime. Analogamente, al Secondo Avvento di Cristo, i Cristiani che ne aspettano l'apparizione miracolosa e gloriosa quasi certamente lo rinnegheranno, se egli verrà nella carne di un'umile nascita. Per quanto possano essere devoti, il Signore non potrà far altro che abbandonarli, perché avranno trasgredito la Volontà di Dio.
Le varie profezie riguardanti gli Ultimi Giorni nel Capitolo 17 di Luca non potranno realizzarsi se Cristo ritornerà in maniera soprannaturale. Quei versi possono essere spiegati soltanto sulla premessa che Cristo ritornerà nascendo sulla terra. Esaminiamo da vicino ciascuno di essi:
Il Regno di Dio non viene in maniera da attirar gli sguardi - Lc. 17:20
Se il Signore verrà sulle nubi in modo miracoloso, il Regno di Dio arriverà in maniera evidente a tutti. Anche al Primo Avvento, il Regno di Dio era già giunto sulla terra con la nascita di Gesù, ma gli Ebrei non potevano vederlo, perché stavano ancora aspettando il ritorno d'Elia dal cielo e perciò non credevano in Gesù. Allo stesso modo, al Secondo Avvento, anche se il Regno di Dio sorgerà sulla terra con la nascita di Cristo, i Cristiani che crederanno che egli debba venire sulle nubi, accompagnato da eventi soprannaturali, non crederanno nel Signore e così non vedranno il Regno di Dio.
Ecco, Il Regno di Dio è dentro di voi - Lc. 17:21
Al tempo di Gesù, coloro che credettero in lui e lo seguirono erano già partecipi del Regno di Dio nei loro cuori. Analogamente, al Secondo Avvento di Cristo, poiché egli nascerà sulla terra, il Regno dei Cieli sarà realizzato dapprima nel cuore di coloro che crederanno in lui e lo seguiranno. Col moltiplicarsi di tali persone fino a formare società e nazioni, il Regno dei Cieli si manifesterà gradualmente nel mondo come una realtà esteriore e visibile. Perciò, Gesù volle dire che il Regno dei Cieli promesso non sarà realizzato in un istante, come lo sarebbe se Cristo dovesse ritornare sulle nubi.
Desidererete vedere uno de' giorni del Figliuol dell'uomo, e non lo vedrete - Lc. 17:22
Se il Signore venisse sulle nubi, col suono delle trombe degli angeli, tutti potrebbero vederlo. Chi allora desidererebbe vedere il giorno del Figlio dell'uomo e non lo vedrebbe? Ma Gesù predisse che il popolo non vedrà quel giorno. Al Primo Avvento di Gesù, il giorno del Figlio dell'uomo sorse sulla terra con la sua nascita, ma gli Ebrei senza fede non poterono vederlo. Analogamente, al Secondo Avvento di Cristo, il giorno del Figlio dell'uomo sorgerà sulla terra con la sua nascita, ma molti Cristiani non potranno vederlo perché, convinti che egli debba venire in modo miracoloso, non crederanno in lui o non lo seguiranno, neppure dopo averlo incontrato. Anche se il giorno del Figlio dell'uomo sarà già arrivato, non saranno in grado di vederlo.
E vi si dirà: Eccolo là, eccolo qui; non andate e non li seguite - Lc. 17:23
Come è stato già spiegato,5 negli Ultimi Giorni i Cristiani che avranno raggiunto un certo livello spirituale potranno ricevere la rivelazione di essere il Signore. Non comprendendo il fondamento nel Principio di una simile rivelazione, essi probabilmente proclameranno di essere il Messia e diverranno anticristi, prima della venuta del Signore. Perciò, Gesù disse queste parole come avvertimento a non essere sviati o confusi da tali persone.
Com'è il lampo che balenando risplende da un'estremità all'altra del cielo, così sarà il Figliuol dell'uomo nel suo giorno - Lc. 17:24
Quando Gesù nacque, la notizia della nascita del Re dei Giudei raggiunse il re Erode e turbò tutta Gerusalemme (Mt. 2:2-3). Al Secondo Avvento, i progressi nei trasporti e nelle comunicazioni consentiranno alla notizia del Secondo Avvento di viaggiare da un estremo all'altro della terra alla velocità del lampo. E come avvenne a' giorni di Noè, così pure avverrà a' giorni del Figliuol dell'uomo - Lc. 17:26
Quando seppe che il giudizio del diluvio era imminente, Noè invitò il popolo a entrare nella sua arca (2 Pt. 2:5). Ma tutti quelli che non ascoltarono le sue parole affogarono. Analogamente, negli Ultimi Giorni, Cristo ritornerà nella carne e chiamerà le persone a entrare nell'arca della verità, ma i Cristiani che cocciutamente fisseranno lo sguardo al cielo, aspettando di vedere segni miracolosi dell'apparizione del Signore, non ascolteranno le parole di verità proclamate in terra e, invece, rinnegheranno il Signore come un eretico. Incuranti come il popolo del tempo di Noè, non sapranno servire la Volontà provvidenziale di Dio.
Chi cercherà di salvare la sua vita, la perderà; ma chi la perderà, la preserverà - Lc. 17:33
Chi avrebbe bisogno di mettere a repentaglio la propria vita per seguire il Signore, se egli venisse sulle nubi, col suono delle trombe degli angeli? Ritornando con una nascita fisica, Gesù apparirà come un eretico a quei Cristiani che aspettano ch'egli venga in modo miracoloso. Così, coloro che lo seguiranno dovranno essere pronti ad affrontare anche la morte. Questo versetto vuol dire che gli uomini che crederanno in lui e lo seguiranno a rischio della propria vita, vivranno; mentre la morte prenderà quelli che, al contrario, distolti dalle preoccupazioni mondane, gli si volgeranno contro e si allontaneranno da lui per salvare la propria vita.
Dove sarà il corpo, ivi anche le aquile si raduneranno - Lc. 17:36
Così Gesù rispose a una domanda sul luogo del Secondo Avvento. Ricordiamo che gli uccelli rapaci scesero sulla tortora e sul piccione, che non erano stati appropriatamente divisi sull'altare di Abramo (Gn. 15:11). Questo c'insegna che Satana cerca sempre un'occasione per reclamare ciò che non è santificato. Possiamo così capire il significato dell'enigmatica risposta di Gesù: proprio come gli avvoltoi si radunano intorno a una carcassa per divorarla, e i demoni si radunano attorno a coloro che sono spiritualmente morti per reclamarli, il Signore, che è la fonte della vita, verrà in un luogo di abbondante vita spirituale. Con quelle parole, Gesù volle dire che il Signore apparirà tra i credenti più devoti. Al Secondo Avvento di Cristo, gli uomini di ardente fede si raduneranno in un unico luogo, con l'assistenza di molti spiriti.6 Quello sarà il luogo di vita dove il Signore apparirà. Gesù nacque nel popolo scelto, che adorava Dio fervidamente e, in particolare, si rivelò come il Messia a coloro che avevano la fede per seguirlo e divenire suoi discepoli.
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