Il Principio di creazione
Il modo di
esistere della base delle quattro posizioni
Tutti gli esseri che hanno
completato la base delle quattro posizioni realizzando lo scopo dei tre oggetti
attraverso l'azione di origine-divisione-unione si muovono su percorsi
circolari (ellittici) o sferici e, come risultato, esistono in tre dimensioni.
Esaminiamone ora il motivo.
Attraverso l'azione di
origine-divisione-unione, le caratteristiche duali di Dio si proiettano in due
partners oggettivi sostanziali e distinti, che interagiscono tra loro come partner
soggettivo e partner oggettivo. Il partner oggettivo risponde al partner
soggettivo formando una base comune e dando inizio a un'azione di dare e
ricevere intorno al partner soggettivo. Nell'equilibrio determinato dalla forza
del dare (centrifuga) e dalla forza del ricevere (centripeta), il partner
oggettivo ruota intorno al partner soggettivo con un movimento circolare, e
così entrambi si armonizzano e si uniscono. Allo stesso modo, il partner
soggettivo diventa un partner oggettivo nei confronti di Dio, ruota intorno a
Dio e arriva all'unità con Lui. Quando il partner oggettivo si unisce
completamente col proprio partner soggettivo, la loro unione può stare di
fronte a Dio come un nuovo partner oggettivo che rispecchia le Sue
caratteristiche duali. Oltretutto, qualsiasi partner oggettivo può stabilirsi
come partner oggettivo di fronte a Dio unendosi al proprio partner soggettivo.
In questa unione di partner
soggettivo e partner oggettivo, gli stessi partner soggettivo e partner
oggettivo sono composti di caratteristiche duali che, in virtù dello stesso
principio dell'azione di dare e ricevere, procedono nei rispettivi percorsi
circolari. Così, noi vediamo movimenti circolari prodotti dall'azione di dare e
ricevere sia nel partner soggettivo che nel partner oggettivo, i quali sono
simultaneamente impegnati nel più ampio movimento circolare interno alla loro
unione. Pur essendoci momenti in cui i due livelli di moto circolare tra
partner soggettivo e partner oggettivo orbitano casualmente sullo stesso piano,
in generale, poiché l'angolo della rivoluzione intorno al partner soggettivo
varia costantemente, il movimento circolare diventa un movimento sferico. In
breve, tutti gli esseri che hanno completato la base delle quattro posizioni
eseguono movimenti circolari e sferici, e per questo il loro modo di esistere è
sempre tridimensionale.
Prendiamo ad esempio il
sistema solare. I pianeti, come partners oggettivi del sole, formano ciascuno
una base comune e intraprendono un'azione di dare e ricevere col sole attraverso
le forze centripete e centrifughe. Con la rivoluzione intorno al sole su orbite
ellittiche, il sole e i pianeti acquistano armonia e unità e formano il sistema
solare. Nello stesso tempo il pianeta Terra, che è un corpo composito di
caratteristiche duali, ruota sul proprio asse, come fanno anche il sole e gli
altri pianeti, che a loro volta sono anch'essi corpi compositi di
caratteristiche duali. Le orbite prodotte dall'azione di dare e ricevere nel
sistema solare non occupano esattamente lo stesso piano. Anzi, a causa delle
differenti angolazioni delle orbite e delle rotazioni, il sistema solare
presenta movimenti sferici in tre dimensioni. Analogamente, tutti i corpi
celesti esistono in tre dimensioni, grazie ai loro movimenti circolari e sferici.
Conducendo l'azione di dare e ricevere gli uni con gli altri, gli innumerevoli
corpi celesti formano un'unica entità e danno così struttura all'universo.
L'universo esiste in tre dimensioni poiché i suoi elementi, governati dallo
stesso principio, eseguono movimenti sferici.
Un elettrone, dopo aver
formato una base comune con un protone ed aver avviato un'azione di dare e
ricevere, ruota intorno al protone in un moto circolare. Così, il protone e
l'elettrone si uniscono e formano un atomo (di idrogeno). L'elettrone e il
protone stessi sono composti di caratteristiche duali, che li portano a ruotare
continuamente. Perciò, il movimento circolare prodotto dall'azione di dare e
ricevere tra il protone e l'elettrone non è limitato a un'orbita su un unico
piano ma, modificando continuamente il proprio angolo di rivoluzione, crea un
movimento sferico, tramite il quale l'atomo esiste in tre dimensioni. Nello
stesso modo, la forza magnetica tra il polo positivo e quello negativo conduce
le particelle caricate elettricamente a eseguire movimenti sferici.
Consideriamo ora l'esempio
del corpo umano. Come partner oggettivo della mente, il corpo stabilisce una
base comune con la mente e produce con essa un'azione di dare e ricevere. In
termini figurati, il corpo ruota intorno alla mente e si unisce completamente
ad essa. Se e quando la mente si porrà come partner oggettivo di fronte a Dio e
Gli ruoterà intorno, risonando in unità con Lui, e il corpo si unirà
completamente alla mente, l'individuo rispecchierà le caratteristiche duali di
Dio e si porrà come partner oggettivo concretizzato di Dio. Su questa base,
quella persona realizzerà lo scopo della creazione. Anche la mente e il corpo
sono composti di caratteristiche duali, e perciò mantengono in sé un movimento
continuo. Così, il movimento circolare prodotto dalla dinamica del dare e
ricevere tra la mente e il corpo modifica incessantemente l'angolo di
rivoluzione intorno a Dio e diventa sferico. L'uomo che ha adempiuto lo scopo
della creazione esiste come essere tridimensionale, che esplica la propria
esistenza in una relazione sferica centrata su Dio, e così ottiene la signoria
anche sul mondo incorporeo.
Quando il movimento
circolare del partner soggettivo e del partner oggettivo su un singolo piano si
trasforma in un movimento sferico su un'orbita tridimensionale, si dispiegano
il dinamismo e la creatività dell'universo. Le variazioni nella distanza,
forma, stato, direzione, angolo, forza e velocità di ciascuna orbita si
manifestano nella bellezza e nell'infinita varietà della creazione.
Proprio come tutti gli
esseri hanno natura interiore e forma esteriore, c'è un tipo di movimento
sferico che corrisponde alla natura interiore e ce n'è un altro che corrisponde
alla forma esteriore. Analogamente, ci sono un centro del movimento che
corrisponde alla natura interiore e uno che corrisponde alla forma esteriore.
Questi due centri hanno tra loro la stessa relazione che esiste tra natura
interiore e forma esteriore.
Qual è il centro ultimo di
tutti questi movimenti sferici? Gli esseri umani sono il centro di tutte le
creature, che sono i partners oggettivi concreti delle caratteristiche duali di
Dio in simbolo. Dio è il centro degli esseri umani, che sono stati creati come
Suoi partners oggettivi concreti in immagine. Di conseguenza, il centro ultimo
di tutti i movimenti sferici dell'universo è Dio.
Approfondiamo ancora questo
argomento. Ogni partner oggettivo di Dio contiene in sé stesso un partner
soggettivo e un partner oggettivo. Il centro della loro relazione è il partner
soggettivo, così anche il centro dell'unione tra il partner soggettivo e il
partner oggettivo è il partner soggettivo. Dio, che è il centro del partner
soggettivo, è anche il centro ultimo di quell'unione. Come abbiamo visto sopra,
i tre partners oggettivi sostanziali di Dio (il partner soggettivo, il partner
oggettivo, l'unione) stabiliscono una base comune tra loro. Quando ciascuno dei
tre assume a vicenda la posizione centrale e si unisce con gli altri tramite
l'azione di dare e ricevere con Dio come centro ultimo, si realizza lo scopo
dei tre oggetti e si completa la base delle quattro posizioni. Di conseguenza,
il centro ultimo della base delle quattro posizioni è Dio.
Tutte le cose che hanno
stabilito la base delle quattro posizioni in questo modo sono corpi individuali
di verità. Come abbiamo già detto, i corpi individuali di verità si dividono
generalmente in corpi individuali di verità in immagine (gli esseri umani) e
corpi individuali di verità in simbolo (il resto della creazione). L'universo è
composto di innumerevoli corpi individuali di verità, coordinati reciprocamente
gli uni con gli altri nel giusto ordine, da quelli di livello più basso a
quelli di livello più elevato. Tra tutti, gli esseri umani occupano il grado
più alto.
I corpi individuali di
verità ruotano sfericamente gli uni intorno agli altri, con quelli di livello
più basso che fanno da partners oggettivi a quelli di livello più alto. Così,
il centro di qualsiasi movimento sferico è un corpo individuale di verità di
livello più alto, che funge da partner soggettivo. I centri degli innumerevoli
corpi individuali di verità sono collegati dal più basso al più alto, e i
centri più alti sono gli esseri umani, come corpi individuali di verità in
immagine.
Esaminiamo la centralità
degli esseri umani. La scienza afferma che le particelle elementari
costituiscono le componenti basilari della materia e spiega che tali particelle
sono a loro volta composte di energia. Considerando lo scopo dell'esistenza dei
corpi individuali di verità che costituiscono il mondo materiale a diversi
livelli, possiamo appurare che l'energia esiste per formare particelle, queste
esistono per formare atomi, gli atomi per formare molecole, le molecole per
formare la materia, e la materia esiste per la creazione di tutte le singole
entità dell'universo. Analogamente, l'attività dell'energia ha lo scopo di
formare particelle, l'attività delle particelle è per gli atomi, l'attività
degli atomi è per le molecole, l'attività delle molecole è per la materia e
l'attività della materia serve lo scopo della costruzione dell'universo.
Qual è lo scopo dell'universo,
e cosa ne è il centro? La risposta a entrambe le domande è l'uomo. Per questo
motivo Dio, dopo aver creato l'uomo, gli comandò di avere il dominio
dell'universo (Gn. 1:28). Se non ci fossero gli esseri umani ad apprezzarlo,
l'universo sarebbe paragonabile a un museo senza visitatori. Gli articoli
esposti nel museo realizzano il loro vero valore e vengono preservati come
cimeli storici, soltanto se ci sono delle persone che li apprezzano, li amano e
ne traggono compiacimento. La relazione con gli uomini dà valore alla loro
esistenza. Se non ci fosse nessuno ad apprezzarli, che significato avrebbe la
loro esistenza? Lo stesso principio vale per l'universo, di cui l'uomo è il
signore.
Le diverse cose della
creazione stabiliscono mutue relazioni con uno scopo comune quando gli uomini
scoprono l'origine e la natura della materia, e quando identificano e
classificano le piante e gli animali dell'acqua, della terra e dell'aria, e
tutte le stelle del cielo. Il loro scopo comune si realizza quando vengono assimilate
nel corpo umano, come elementi essenziali per il mantenimento delle funzioni
fisiologiche degli uomini, e quando prendono parte alla costruzione di un
ambiente confortevole per la vita degli uomini. In questo e in altri modi,
l'uomo sta al centro della creazione in termini di forma esteriore.
Nello stesso tempo, l'uomo è
nella posizione di centro interiore dell'universo. A differenza delle relazioni
di cui abbiamo parlato sopra, di tipo fisico, consideriamo ora le relazioni
mentali o spirituali. Il corpo umano, benché sia fatto di materia, risponde
pienamente, sotto il profilo fisiologico, all'emozione, l'intelligenza e la
volontà della mente umana. Ciò dimostra che la materia ha in sé elemento capaci
di risuonare con l'emozione, l'intelligenza e la volontà – elementi che
costituiscono la natura interiore della materia. Per questo motivo ogni cosa
nell'universo risponde all'emozione, all'intelligenza e alla volontà dell'uomo,
seppure in gradazioni diverse. Possiamo così inebriarci della bellezza della
natura e sperimentare il trasporto dell'unione mistica, perché siamo il centro
delle nature interiori di tutte le cose della natura. Così, gli esseri umani
sono stati creati come il centro dell'universo, e il luogo dove Dio e l'uomo si
uniscono totalmente è il centro del cosmo.
Esaminiamo ora la posizione
dell'uomo come il centro del cosmo, composto dal mondo spirituale e dal mondo
fisico, da un altro punto di vista. Ogni essere umano riassume in sé tutti gli
elementi del cosmo ma, come abbiamo già detto, questi ultimi possono essere
generalmente distinti in partners soggettivi e partners oggettivi. Se avesse
raggiunto la perfezione, Adamo, il progenitore dell'umanità, avrebbe
personificato tutti gli elementi soggettivi presenti nelle cose della creazione
e da parte sua Eva, se avesse raggiunto la perfezione, avrebbe personificato
tutti gli elementi oggettivi presenti nelle cose della creazione. Dio aveva
creato Adamo ed Eva perché esercitassero il dominio sulla natura. Crescendo
insieme fino alla perfezione, Adamo ed Eva sarebbero diventati rispettivamente
il re di tutti gli elementi soggettivi e la regina di tutti gli elementi
oggettivi della creazione. Se poi si fossero uniti come marito e moglie,
sarebbero diventati il centro che avrebbe governato tutto l'universo, composto
di partners soggettivi e partners oggettivi.
Gli esseri umani furono
creati come centro di armonia dell'intero cosmo. Se Adamo ed Eva avessero
raggiunto la perfezione e si fossero uniti come marito e moglie, ciò avrebbe
significato la composizione in unità dei due centri delle caratteristiche duali
di tutti gli esseri. Se Adamo ed Eva si fossero mossi in armonia e avessero
raggiunto l'unità, diventando una sola, l'intero cosmo, con le sue
caratteristiche duali, avrebbe danzato in armonia. Il luogo in cui Adamo ed Eva
si uniscono perfettamente nel cuore e nel corpo come marito e moglie è anche il
luogo dell'unione tra Dio, il partner soggettivo che dispensa amore, e gli
esseri umani, i partners oggettivi che restituiscono bellezza. Quello è il
centro della bontà, e il luogo del compimento dello scopo della creazione. Lì
Dio, nostro genitore, viene a dimorare in mezzo ai Suoi figli perfetti, e
riposa in pace per l'eternità. Questo centro della bontà è il partner oggettivo
dell'amore eterno di Dio, dove Dio è eccitato di gioia per l'eternità. È il
luogo in cui la Parola di Dio è fatta carne e realizzata concretamente, è il
centro della verità e il centro della mente originale, che ci guida a adempiere
lo scopo della creazione.
Di conseguenza, tutto
l'universo eseguirà un movimento sferico con uno scopo unitario, una volta che
sarà fondato sulla base delle quattro posizioni stabilita da un uomo e una
donna perfetti uniti come marito e moglie con Dio al centro. Tragicamente, l'universo
perse il proprio centro quando gli esseri umani caddero. Questo è il motivo per
cui San Paolo scrisse che il creato geme in travaglio, nell'attesa dei figli di
Dio (Rm. 8:19-22). La creazione aspetta gli uomini, con la loro natura
originale restaurata, che verranno per diventarne il centro.
L'onnipresenza di Dio
Abbiamo appreso che la base
delle quattro posizioni, costruita sullo scopo dei tre oggetti tramite l'azione
di origine-divisione-unione, realizza un movimento sferico intorno a Dio e
diventa una sola cosa con Lui. Questa è la base fondamentale occorrente a tutti
gli esseri per essere governati da Dio e ricevere tutti i poteri necessari alla
vita. In un mondo in cui è stato realizzato lo scopo di creazione di Dio, tutti
i diversi esseri rappresentano la natura interiore originale e la forma
esteriore originale di Dio, e iniziano un movimento sferico per erigere la
fondazione del governo di Dio. Così, Dio è onnipresente.
Moltiplicazione
della vita
Gli esseri viventi, per
continuare la propria specie, devono riprodursi, e questa moltiplicazione si
compie tramite l'azione di origine-divisione-unione costruita su una buona
interazione. Per esempio, nelle piante, i semi producono fiori con stame e
pistillo: attraverso l'impollinazione questi ultimi producono nuovi semi e
propagano la loro specie. Gli animali, maschi e femmine, maturano, si
corteggiano, si accoppiano e producono la loro prole. Infine, tutte le cellule,
sia degli animali che delle piante, si dividono tramite l'azione di dare e
ricevere.
Quando il corpo agisce
secondo la volontà della mente, dando luogo così all'azione di dare e ricevere
tra la mente e il corpo, l'individuo conduce un'esistenza significativa. Questo
individuo attrarrà persone con simili orientamenti. Dal lavoro coordinato e
produttivo di tali compagni, prospererà il loro gruppo. Si può dire che
l'universo è formato dalla moltiplicazione di miriadi di manifestazioni
sostanziali della natura interiore originale e della forma esteriore originale
di Dio, tramite la loro azione di dare e ricevere nel compimento dello scopo
della creazione.
Il motivo per
cui ogni essere è composto di caratteristiche duali
Per esistere, ogni cosa ha
bisogno di energia, che può essere prodotta soltanto con l'azione di dare e
ricevere. Nessuna cosa, però, può condurre una relazione senza un partner. Per
generare le forze necessarie all'esistenza, ciascun essere deve contenere delle
caratteristiche duali, un partner soggettivo e un partner oggettivo, tra i
quali possa aver luogo l'azione di dare e ricevere.
Un movimento in linea retta non può continuare all'infinito. Ogni cosa che voglia esistere eternamente deve muoversi in cerchio, e l'azione di dare e ricevere tra un partner soggettivo e un partner oggettivo è indispensabile a qualunque movimento circolare. Ciò è vero anche per Dio: il possedere caratteristiche duali Gli consente di vivere eternamente. La creazione di Dio, per rispecchiare la Sua natura eterna ed essere il Suo eterno partner oggettivo, deve allo stesso modo essere costituita di caratteristiche duali. Anche il tempo mantiene la sua perpetuità attraverso i suoi cicli periodici.
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