giovedì 13 novembre 2014

Il Periodo di Maturazione della Politica, dell'Economia e delle Ideologie

Il Periodo di Maturazione della Politica, dell'Economia e delle Ideologie (1789-1918)
I conflitti religiosi e filosofici del periodo precedente si ricomposero nelle due visioni della vita di tipo Caino e di tipo Abele. All'inizio di questo nuovo periodo - il periodo di maturazione della politica, dell'economia e delle ideologie – le due visioni della vita maturarono, prendendo strade separate, e fondarono due differenti forme di società con strutture sociali diverse: una società di tipo Caino e una società di tipo Abele. Nello stesso tempo, la politica, l'economia e le ideologie (la sfera della religione e della filosofia) progredirono sino allo stadio immediatamente antecedente al passaggio al mondo ideale. Questo periodo durò dalla Rivoluzione Francese, attraverso la rivoluzione industriale, fino alla fine della Prima Guerra Mondiale.
La Democrazia
Si è in precedenza parlato della democrazia, nel contesto dello sviluppo storico, limitatamente ai cambiamenti sociali che portarono alla sua comparsa. Esamineremo ora gli sviluppi interiori dietro le quinte del sorgere dell'odierna democrazia, e specificamente i movimenti ideologici dai quali essa si sviluppò, tra gli alti e bassi della storia.
Nel periodo dell'Impero Cristiano del nono secolo, Dio voleva che il regno spirituale governato dal papato e il regno terreno governato dall'imperatore si unissero per formare una società monarchica cristiana, come fondazione per il regno messianico. Si sarebbe così stabilita la fondazione per il Messia. Un forte regno messianico avrebbe posto rapidamente fine al feudalesimo in Europa. Ma poiché questa provvidenza non fu realizzata, il feudalesimo continuò, mentre la storia della politica, della religione e dell'economia in Europa si divise in separati corsi di sviluppo. Il potere politico dei signori feudali iniziò a scemare dopo le Crociate, declinò ulteriormente durante il Rinascimento e la Riforma e si ridusse al minimo prima dell'Illuminismo. Durante il diciassettesimo secolo, i signori feudali lasciarono buona parte del potere politico ai re, che costruirono stati nazionali centralizzati e governarono come monarchi assoluti. I re giustificarono il loro potere supremo con la dottrina della monarchia per diritto divino.
Le cause sociali del sorgere delle monarchie assolute furono, in primo luogo, la comparsa di nuove classi cittadine, che si allearono ai re per combattere i signori feudali. In secondo luogo, in campo economico, solo i potenti stati, la cui politica era orientata all'economia mercantile, furono in grado di proteggere e regolare i commerci, nel perseguire gli interessi economici nazionali. La potente fondazione dello stato nazionale fu indispensabile per superare il feudalesimo e governare un'economia basata sul commercio.
Il sorgere delle monarchie assolute fu anche legato al progredire della storia provvidenziale, la quale richiese che la società feudale si consolidasse nella monarchia. In effetti, dopo il fallimento della provvidenza di Dio per stabilire il Suo regno nel periodo carolingio, a causa della disunità tra papi e imperatori dell'epoca, anche la società feudale, sotto il governo papale, si corruppe e diede origine, sviluppandosi secondo il corso di cui Satana si era appropriato, alle società monarchiche dal lato di Satana.
Esaminiamo ora le correnti ideologiche che furono alla base della caduta delle monarchie assolute, dal punto di vista della provvidenza di restaurazione, indirizzata verso la nascita del mondo comunista basato sulla visione della vita di tipo Caino e del mondo democratico basato sulla visione della vita di tipo Abele. L'Ebraismo e l'Ellenismo, che la società feudale medievale aveva combattuto, lavorarono congiuntamente per demolire quella società e stabilire al suo posto società costruite sulle visioni della vita di tipo Caino e di tipo Abele. Analogamente, le monarchie assolute che sorsero dopo la Riforma Protestante privarono il popolo della libertà di fede, sostenuta dalla Cristianità democratica. 
Perciò, la monarchia assoluta contrastava gli scopi della visione della vita di tipo Abele. Inoltre, i residui elementi del feudalesimo, ancora presenti in quella società, impedivano il progresso della classe cittadina, invocato dai fautori dell'ateismo e del materialismo, e contrastavano così gli scopi della visione della vita di tipo Caino. Perciò, entrambe le visioni della vita lavorarono congiuntamente per demolire la monarchia assoluta e stabilirono poi le democrazie di tipo Caino e di tipo Abele, che alla fine sarebbero maturate nel mondo comunista e nel mondo democratico.
La Democrazia di tipo Caino
La democrazia di tipo Caino nacque dalla Rivoluzione Francese. La Francia, all'epoca della Rivoluzione, era sotto l'influsso dell'Illuminismo, il cui pensiero era fondato sulla visione della vita di tipo Caino e deviava verso l'ateismo e il materialismo. Istruiti dall'Illuminismo, i cittadini francesi presero coscienza dei difetti della monarchia assoluta. C'era anche un diffuso desiderio di eliminare i residui elementi del sistema feudale, che erano ancora presenti in quella società
La Rivoluzione Francese, motivata dalla domanda di democrazia dei cittadini educati nell'Illuminismo, scoppiò nel 1789, con l'intento di rovesciare il potere della classe dominante, estirpare i residui del feudalesimo e stabilire condizioni di libertà e uguaglianza per i cittadini comuni, il Terzo Stato. La Rivoluzione Francese stabilì la democrazia con la proclamazione della Dichiarazione dei Diritti dell'Uomo. Nondimeno, quella nata dalla Rivoluzione Francese fu una democrazia di tipo Caino e, nel distruggere l'assolutismo, mirò ad affermare la visione della vita di tipo Caino. I pensatori che ispirarono la Rivoluzione Francese furono figure dell'Illuminismo come Denis Diderot (1713-1784) e Jean Le Rond D'Alembert (1717-1783) che aderivano all'ateismo o al materialismo. Inoltre, a dispetto dei suoi ideali di libertà dell'individuo e uguaglianza, la democrazia francese si sviluppò in effetti, negli anni della rivoluzione e in quelli successivi, nella direzione del totalitarismo.
In questo modo, quegli uomini, che si riconoscevano nella visione della vita di tipo Caino, promossero l'Illuminismo e diedero il via alla Rivoluzione Francese, stabilendo così la democrazia di tipo Caino, che bloccò completamente l'inclinazione dello spirito umano a ricercare Dio e, continuando a svilupparsi con esclusiva attenzione agli aspetti esteriori della vita, trovò più tardi forma sistematica nel marxismo in Germania e nel leninismo in Russia, formando infine il mondo comunista.
La Democrazia di tipo Abele
Sin dalle prime origini, le democrazie che emersero in Inghilterra e negli Stati Uniti furono differenti dalla democrazia nata dalla Rivoluzione Francese. Quest'ultima era una democrazia di tipo Caino, fondata da atei e materialisti che, educati nella visione della vita di tipo Caino, intendevano abbattere l'assolutismo e il feudalesimo. La democrazia inglese e quella americana, invece, fondate da Cristiani sinceri, educati nella visione della vita di tipo Abele, erano nate dalla lotta vittoriosa contro l'assolutismo per ottenere la libertà di religione, ed erano perciò democrazie di tipo Abele.
Esaminiamo come la democrazia di tipo Abele fu stabilita in Inghilterra e negli Stati Uniti. In Inghilterra Giacomo I (r. 1603-1625) rafforzò la monarchia assoluta e la chiesa di stato, perseguitando i Puritani e gli altri Cristiani dissidenti, molti dei quali, alla ricerca della libertà religiosa, si rifugiarono in altre nazioni europee o nel continente americano. Suo figlio Carlo I (r. 1625-1649) dovette affrontare la ribellione dei Presbiteriani scozzesi, che manifestarono sulla base del Patto Nazionale nel 1640. Poi, nel 1642, i Puritani, che costituivano il nucleo principale del Parlamento inglese, lanciarono la rivoluzione puritana, con alla guida Oliver Cromwell.
Più tardi, dopo che Carlo II (r. 1660-1685) restaurò la monarchia assoluta e rafforzò la chiesa anglicana contro tutti gli altri Cristiani, e suo figlio Giacomo II (r. 1685-1688) si dichiarò cattolico, i capi protestanti invitarono a intervenire il genero di quest'ultimo, Guglielmo d'Orange (r. 1688-1702), all'epoca reggente dei Paesi Bassi. Nel 1688 Guglielmo sbarcò in Inghilterra con le sue truppe, in difesa della libertà religiosa e dei diritti civili. Alla sua incoronazione, Guglielmo approvò la Dichiarazione dei Diritti, presentatagli dal Parlamento, in cui si riconosceva l'autonomia del Parlamento stesso, e si ponevano le fondamenta della monarchia costituzionale inglese. La rivoluzione del 1688, che si compì senza spargimento di sangue, venne chiamata la Rivoluzione Gloriosa.
Al di là delle cause esteriori, come il desiderio dei cittadini di ottenere la libertà politica nei confronti della classe dominante, composta dalla nobiltà e dal clero anglicano, la causa più interiore delle rivoluzioni inglesi fu la rivendicazione della libertà religiosa.
Molti Puritani e Cristiani dissidenti, emigrati nel continente americano per sfuggire alla persecuzione in Inghilterra e ottenere la libertà religiosa, fondarono una nazione indipendente nel 1776 e stabilirono la democrazia americana. La democrazia di tipo Abele, nata dalla visione della vita di tipo Abele, si è sviluppata da queste origini sino a formare l'odierno mondo democratico.
Il Significato della separazione dei Poteri
La teoria della separazione dei poteri in tre rami di governo fu proposta da Montesquieu (1689-1755), uno dei principali pensatori dell'Illuminismo, per prevenire la concentrazione del potere politico nelle mani di un singolo individuo o di un'unica istituzione, come nel caso dell'assolutismo. Questo concetto fu incluso nella Dichiarazione dei Diritti dell'Uomo durante la Rivoluzione Francese.
Sin dall'inizio, la separazione dei poteri avrebbe dovuto essere caratteristica della struttura politica della società ideale che Dio voleva realizzare. Ma, anche in questo caso, Satana ha malamente imitato un aspetto del Principio, anticipandone la realizzazione da parte di Dio, come del resto ha fatto lungo tutto il corso della provvidenza. Esaminiamo quindi in breve la struttura politica del mondo ideale.
L'universo, come si è visto, è modellato sulla struttura di un uomo perfetto. Allo stesso modo, il mondo ideale che sarà costruito da uomini maturi avrà anch'esso struttura e funzioni simili a quelle di un individuo perfetto. In analogia con il corpo umano, i cui organi funzionano secondo gli avveduti comandi del cervello, tutte le istituzioni della società globale ideale seguiranno i desideri di Dio. Proprio come le direttive del cervello vengono trasmesse a ogni parte del corpo attraverso il sistema nervoso periferico che si diparte dalla spina dorsale, nel mondo ideale la guida di Dio sarà trasmessa a tutta la società attraverso Cristo, che corrisponde alla spina dorsale, e le autorità che amano Dio, corrispondenti al sistema nervoso periferico. Il sistema nervoso periferico che si diparte dalla spina dorsale corrisponde ai partiti politici della nazione. Perciò, nel mondo ideale, il popolo di Dio guidato da Cristo formerà organizzazioni analoghe agli odierni partiti politici.
Nel corpo umano, i polmoni, il cuore e lo stomaco mantengono un'armoniosa interazione secondo le direttive del cervello, trasmesse tramite la spina dorsale e il sistema nervoso periferico. Analogamente, nel mondo ideale, i tre rami del governo - legislativo, giudiziario ed esecutivo - interagiranno in relazioni corrette e armoniose, seguendo la Volontà di Dio trasmessa tramite Cristo e gli uomini di Dio.
Proprio come i quattro arti del corpo si muovono secondo i comandi del cervello per il benessere dell'individuo nel suo complesso, le istituzioni economiche del mondo ideale, che corrispondono agli arti, rispetteranno il desiderio di Dio e promuoveranno il benessere del mondo intero. Proprio come il fegato accumula il nutrimento per tutto il corpo, nel mondo ideale ci sarà sempre una certa riserva alla quale attingere, quando sia necessario, per il bene pubblico.
Poiché ogni parte del corpo umano ha una relazione verticale col cervello, si stabiliscono naturalmente relazioni orizzontali tra i diversi organi, così da formare un organismo integrato. Analogamente, nel mondo ideale, gli uomini, avendo le proprie relazioni orizzontali radicate nelle rispettive relazioni verticali con Dio, formeranno un'unica società integrata e interdipendente, nella quale condivideranno tutte le gioie e i dolori. In questa società, chi ferisce il prossimo si sentirà come se avesse ferito sé stesso. Per questo motivo, gli uomini si asterranno assolutamente dal commettere qualsiasi crimine.
Esaminiamo ora come, nella provvidenza di restaurazione, Dio ha lavorato per restaurare questa struttura sociale ideale. Nel corso della storia dell'Occidente, c'è stato un tempo in cui le funzioni dei tre rami del governo e dei partiti politici erano concentrate in un solo individuo, il re. Questo schema subì poi una prima modificazione, col re che controllava il governo mentre la chiesa, sotto la guida del papato, svolgeva un ruolo simile a quello di un partito politico. Una fondamentale trasformazione ebbe luogo al tempo della Rivoluzione Francese e della Rivoluzione Americana, allorché il governo fu suddiviso nei tre rami - legislativo, giudiziario ed esecutivo - e i partiti politici assunsero ruoli distinti. Con lo stabilirsi delle democrazie costituzionali, venne fissato lo schema del sistema politico ideale.
Così, lungo il corso della storia si sono succeduti diversi sistemi politici, mentre la società umana caduta veniva restaurata nella società ideale, modellata sulla struttura e le funzioni di un individuo perfetto. Le odierne democrazie, caratterizzate da tre separati rami di governo e dalla proliferazione dei partiti politici, ricordano solo fino a un certo punto la struttura di un corpo umano sano, poiché, a causa della Caduta, hanno in effetti notevoli somiglianze col corpo di un uomo malato o ferito. Le odierne democrazie non sono in grado di mostrare le loro qualità originali ed esprimere tutte le loro potenzialità. I partiti politici, ignoranti della Volontà di Dio, possono essere paragonati a un sistema nervoso che non è capace di trasmettere le direttive del cervello. Dal momento che le costituzioni non sono scritte secondo la Parola di Dio, i tre rami di governo funzionano attualmente come apparati interni che non riescono a percepire o seguire i comandi del cervello, perché i nervi periferici sono stati recisi, e che, mancando di ordine e armonia, sono in continuo conflitto tra loro.
Perciò, Cristo al Secondo Avvento curerà il malessere dell'attuale sistema politico, restaurando la relazione verticale degli uomini con Dio, in modo da poter riflettere il Suo disegno, ed esprimere il vero potenziale della società.
Il Significato della Rivoluzione Industriale
L'ideale di creazione di Dio non può essere completato con la mera realizzazione di un mondo senza peccato. Dio benedisse l'uomo perché avesse dominio sull'universo (Gn. 1:28). Dobbiamo perciò ricercare le leggi nascoste della natura e sviluppare la scienza e la tecnologia, in modo da creare un ambiente di vita piacevole. La religione e la scienza hanno svolto la propria responsabilità nell'aiutare l'uomo caduto a superare gli aspetti, rispettivamente interiori ed esteriori, dell'ignoranza. Perciò, negli Ultimi Giorni della storia, possiamo aspettarci non soltanto l'apparizione di una verità che possa guidare l'uomo a sollevarsi completamente dall'ignoranza spirituale, ma anche un progresso della scienza tale da risolvere tutti i misteri dell'universo fisico: insieme, porteranno la società umana allo stadio immediatamente precedente alla realizzazione del mondo ideale. Possiamo così capire come la rivoluzione industriale che iniziò in Inghilterra fu il risultato della provvidenza di Dio, intesa a restaurare l'ambiente di vita a un livello appropriato per il mondo ideale.
La struttura economica della società ideale rassomiglia anch'essa alla struttura di un corpo umano sano. Produzione, distribuzione e consumo debbono avere una relazione interdipendente e organica simile a quella che esiste tra apparato digestivo, circolatorio e metabolico. Non dovrebbe esserci competizione distruttiva dovuta ad iperproduzione, né eccessivo accumulo e iperconsumo dovuto a una distribuzione ingiusta, contraria al benessere della collettività. Dovrebbe esserci adeguata produzione di beni necessari e utili, equa distribuzione che assicuri disponibilità sufficienti ai bisogni della gente e ragionevole consumo, in armonia con lo scopo generale.
La produzione di massa nata dalla rivoluzione industriale portò l'Inghilterra ad acquisire vasti possedimenti coloniali, da utilizzare come fonti di materie prime e mercati di vendita dei beni. Nel fare ciò, la rivoluzione industriale aprì vasti territori alla diffusione del Vangelo e, di conseguenza, contribuì agli aspetti sia interiori che esteriori della provvidenza di restaurazione.
Il Sorgere delle grandi Potenze
Abbiamo visto come, dopo il Rinascimento, la visione del mondo unitaria dell'Europa medievale si divise in due visioni della vita, rispettivamente di tipo Caino e di tipo Abele. Ne derivarono due tipi di rivoluzioni politiche, sulle quali si fondarono due tipi di democrazie che, in cammino verso la formazione del mondo democratico e di quello comunista, trassero entrambe linfa vitale dalla rivoluzione industriale.
In seguito alla rivoluzione industriale, alimentata dal rapido progresso della scienza, l'industrializzazione creò economie caratterizzate da iperproduzione. Le grandi potenze europee, spinte dall'urgente necessità di acquisire nuovi territori come mercati per i loro prodotti e fonti di materie prime per le loro fabbriche, presero vigore dalla competizione nella corsa alle colonie. Perciò, due fattori – le due correnti dell'ideologia e il corso di sviluppo economico seguito al progresso scientifico - causarono la successiva divisione politica del mondo in due blocchi: il mondo democratico e il mondo comunista.
Le Riforme Religiose e le Rivoluzioni Industriali e Politiche seguite al Rinascimento
Il movimento di tipo Caino che iniziò con la rinascita dell'Ellenismo spazzò via il mondo medievale e diede vita all'umanesimo del Rinascimento. Nel suo ulteriore sviluppo, procedendo nella direzione di Satana, questo movimento fece sorgere l'Illuminismo, che si può considerare, nel cammino delle ideologie, come il secondo rinascimento. Il pensiero illuminista, progredendo ulteriormente nella direzione satanica, generò il materialismo storico, che è l'essenza dell'ideologia comunista, e che si può considerare come il terzo rinascimento.
Poiché il lato satanico anticipa, imitandola malamente, la provvidenza di Dio, si può prevedere che anche quest'ultima richiederà tre stadi di rivoluzione in ciascuna delle tre sfere della religione, della politica e dell'economia. Nella sfera della religione, la prima riforma ebbe luogo sotto la guida di Martin Lutero, dopo il primo rinascimento. La seconda riforma fu iniziata dai movimenti spirituali, condotti da uomini come i fratelli Wesley, Fox e Swedenborg, dopo il secondo rinascimento. Dal nostro esame del progresso della storia, risulta evidente che una terza riforma verrà dopo il terzo rinascimento. In effetti, le condizioni attuali del Cristianesimo rendono quanto mai urgente una tale riforma.
Si può prevedere che la riforma si svilupperà in tre stadi anche nella sfera politica. Dapprima, la società feudale medievale crollò sotto i colpi del primo rinascimento e della prima riforma. Poi, la monarchia assoluta venne distrutta dalle forze sviluppatesi dal secondo rinascimento e dalla seconda riforma. Infine, con le rivoluzioni politiche portate dal terzo rinascimento, si formò il mondo comunista. Con l'imminente terza riforma religiosa, il mondo democratico dal lato di Dio trionferà nella guerra ideologica e metterà in ginocchio il mondo comunista dal lato di Satana. Così, i due mondi si uniranno nell'unico Regno dei Cieli in terra sotto Dio.
I cambiamenti economici seguiti alle riforme religiose e politiche si sono sviluppati in tre rivoluzioni industriali. La prima rivoluzione industriale ebbe origine in Inghilterra e fu basata sull'energia del vapore. Un secolo più tardi, in molte nazioni avanzate, ebbe luogo la seconda rivoluzione industriale, basata sull'energia elettrica e sul motore a scoppio. La terza rivoluzione industriale fiorirà quando si potrà attingere in sicurezza all'energia dell'atomo; essa costruirà un ambiente di vita piacevole per il mondo ideale. Nei secoli di preparazione anteriori al Secondo Avvento del Messia, le rivoluzioni in tre stadi nelle tre sfere della religione, della politica e dell'industria, seguite ai tre rinascimenti, hanno costituito il corso necessario per la costruzione del mondo ideale, come è richiesto dal principio dello sviluppo attraverso tre stadi.
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