Sezione 1
Le
Caratteristiche Duali di Dio e la Sua creazione
1.2 la relazione tra Dio e l'universo
Abbiamo appreso che ogni creatura è un partner oggettivo
sostanziale di Dio, formato a Sua somiglianza come proiezione distinta delle
Sue caratteristiche duali. Dio esiste come partner soggettivo incorporeo di
tutti gli esseri. Gli esseri umani sono partners oggettivi concretizzati al
livello di immagine, e il resto delle creature sono partners oggettivi
concretizzati al livello di simbolo. Chiamiamo questi partners oggettivi
sostanziali corpi individuali di verità in immagine e in simbolo.
I corpi individuali di verità sono distinte manifestazioni
delle caratteristiche duali di Dio. Perciò, si possono distinguere generalmente
in due classi: quelli con qualità di tipo Yang, che rispecchiano la natura
interiore originale e la mascolinità di Dio, e quelli con qualità di tipo Yin,
che rispecchiano la forma esteriore originale e la femminilità di Dio. Ciascun
corpo individuale di verità, pur appartenendo all'una o l'altra di queste due
classi, è comunque un partner oggettivo sostanziale di Dio - a somiglianza della
Sua natura interiore originale e forma esteriore originale - e possiede in sé
stesso sia natura interiore che forma esteriore, e allo stesso modo sia Yang
che Yin.
Alla luce della nostra comprensione delle caratteristiche
duali, possiamo riassumere il rapporto tra Dio e l'universo in questo modo:
l'universo nel suo complesso è un partner oggettivo sostanziale di Dio,
composto da corpi individuali di verità, ognuno dei quali è una manifestazione
unica delle caratteristiche duali di Dio al livello di immagine oppure a quello
di simbolo, in conformità al Principio di Creazione. Le innumerevoli qualità di
Dio, nella loro dualità, sono ripartite in diversi esseri umani, ciascuno come
partner oggettivo concretizzato al livello di immagine. Tali qualità sono anche
ripartite in tutte le differenti creature, ciascuna come partner oggettivo
concretizzato al livello di simbolo. La relazione tra Dio e l'universo è simile
a quella tra natura interiore e forma esteriore ed è quindi una mutua relazione
analoga a quella che esiste tra le caratteristiche duali: interiore ed
esteriore, causa e risultato, partner soggettivo e partner oggettivo, verticale
e orizzontale.
Infine, esaminiamo dal punto di vista del Principio di
Creazione il concetto metafisico alla base della filosofia orientale basata sul
Libro dei Mutamenti (I Ching). Secondo questo libro, l'origine dell'universo è
Taeguk (il Grande Assoluto), da cui derivano Yang e Yin (positività e
negatività). Yang e yin danno poi origine allo O-haeing (cinque elementi): metallo,
legno, acqua, fuoco e terra. Tutte le cose vennero a esistere dallo O-haeing.
Yang e yin insieme vengono chiamati Tao (la Via), ovvero, come enuncia il Libro
dei Mutamenti, "un solo Yang e un solo Yin: questa è la Via". La Via
è definita tradizionalmente come la Parola. Riassumendo, da Taeguk sono sorti
Yang e Yin, o la Parola, e tutte le cose sono venute ad essere sulla base della
Parola. Di conseguenza, Taeguk è la Causa Prima di ogni esistenza, il nucleo
integrale e il partner soggettivo armonioso di Yang e Yin.
“La Parola era con Dio, e la Parola era Dio
... ogni cosa è stata fatta attraverso di lei” - Gv. 1:1,3
Se confrontiamo queste parole della Bibbia con la metafisica
contenuta nel Libro dei Mutamenti, possiamo dedurre che Taeguk, come sorgente armoniosa
dello Yang e dello Yin, ovvero la Parola, non è altri che Dio, il quale, come
abbiamo visto, è il partner soggettivo armonioso delle caratteristiche duali.
Secondo il Principio di Creazione, il fatto che ogni cosa creata per mezzo
della Parola abbia caratteristiche duali dimostra che la Parola stessa consiste
di caratteristiche duali. Di conseguenza, l'affermazione fatta dal Libro dei
Mutamenti, per cui Yang e Yin insieme costituiscono la Parola, è valida.
Tuttavia, questa metafisica orientale osserva l'universo
esclusivamente dal punto di vista di Yang e Yin, ma non riconosce che tutte le
cose possiedono anche natura interiore e forma esteriore. Perciò essa, se da
una parte rivela che Taeguk è il partner soggettivo dell'armonia tra Yang e
Yin, dall'altra manca di spiegare che Taeguk è anche il partner soggettivo
dell'armonia tra natura interiore originale e forma esteriore originale, per
cui non comprende che Taeguk è un Dio di personalità.
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